Il mio amico si è innamorato di me: non ho nulla contro i gay, ma… Seguici su Telegram e resta aggiornato Caro dottore, ho bisogno di un consiglio. Il mio migliore amico mi ha confessato, dopo anni che ci frequentiamo e passiamo tanto tempo insieme, che è gay ed è innamorato di me. Io sono rimasto senza parole. Non ho nulla contro gli omosessuali ma sento che qualcosa nel nostro rapporto è compromesso. Cosa devo fare? E come posso evitare di ferirlo? Alessandro Caro lettore, più che compromesso direi che il rapporto si è trasformato, o meglio svelato. A esporsi ci vuole coraggio, il suo amico lo ha avuto. Le ha parlato chiaramente, spero lei non sia vinto da sentimenti di timore e che possa continuare il dialogo avviato. A oggi, soprattutto in provincia, sono ancora presenti modalità grossolane, per non dire offensive, stereotipate nei confronti delle persone omosessuali. Alla base dell’omofobia c’è sicuramente ignoranza, non è detto ci sia cattiveria, spesso ci sono intenti difensivi, intesi nello specifico nel diniego e nella conversione nell’opposto. Freud già nel 1905 evidenziava come tutte le persone partissero da una condizione di bisessualità che poi si indirizza in un interesse più esclusivo verso un sesso. L’omofobia nasconde spesso tendenze omosessuali represse non esprimibili a causa dei valori inculcati. Recentemente era a Ravenna Mario Adinolfi, conservatore, avverso ad ogni forma di unione omosessuale, promotore del “Popolo della Famiglia”, un movimento dal nome molto presuntuoso dato che si autolegittima come unico rappresentante della parola “famiglia”, deprivando la collettività di uno dei vocaboli più importanti, per renderlo di parte. Il titolo del suo libro è O capiamo, o moriamo, decisamente drastico, ma quello che mi ha lasciato più perplesso è stato il commento del presidente del circolo di Ravenna. Cito con un virgolettato «[…] Adinolfi ha dato la carica parlando del rischio dell’approvazione di altre leggi infami […]». Leggi infami? Rispetto le idee altrui, ma quando sento l’espressione “leggi infami” il mio pensiero va a ben altro. Questo è il mondo che spesso ci circonda. Netto, rozzo, e non è facile sbattersene. Spero possa continuare la vostra amicizia e che sia al tempo stesso una partenza per un migliore dialogo oltre che occasione introspettiva e di riflessione. Immagino anche che lei possa essersi sentito destabilizzato, avere avuto dubbi sul suo orientamento sessuale anche in ragione del vostro legame assiduo. Non si spaventi, se vuole ne parli con qualcuno che fa il mio mestiere, ma stia tranquillo e non perda il suo amico. Total4 0 0 4 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Lo sguardo dello psicologo