Perché a volte è facile dare consigli, ma agli altri Seguici su Telegram e resta aggiornato Caro Dottore, l’altro giorno ero a prendere un aperitivo con due amiche. Il lavoro, i saldi invernali, sono stati gli argomenti iniziali, poi siamo arrivate a parlare sul personale. La mia amica mi ha raccontato le sue vicende. Non so se indirettamente mi chiedesse un’opinione. Di sicuro mi sono prodigata a dargliela. Poi, in una pausa, mi sono detta «ma quanto parlo, come sono decisa con lei… magari fossi così decisa anche con le questioni che mi riguardano…». Perché è così facile dare consigli ma non seguirli? Giulia Cara Giulia, oggi è possibile chiamare una professionista per riorganizzare l’armadio di casa. Parto da qui, anche se sembra che non c’entri niente, per risponderle. Una persona viene chiamata per scegliere, al posto nostro, tra i tanti vestiti che abbiamo nell’armadio. Giacche invernali accanto a magliette estive. Vestiti che si spostano di gruccia in gruccia, senza mai trovare una collocazione. E questo è un fatto. Guardiamo un’altra situazione: forse le sarà capitato di accompagnare un’amica a fare shopping e capire subito quello che le sta meglio, senza nessuna indecisione. Quando invece riguarda lei, mille dubbi. Un altro esempio, quando entriamo in un nuovo bar capiamo subito se ci piace o meno. Basta un colpo d’occhio. Ma se ci fossero ancora le pareti bianche, il locale vuoto forse avremmo più incertezza a scegliere gli elementi che costituiscono l’arredamento nel suo insieme. Ma torno all’armadio da riordinare. Ha mai visto il programma televisivo “Sepolti in casa”? Racconta di persone che ormai non hanno neppure più lo spazio per muoversi tanti sono gli oggetti accumulati dai quali non riescono a separarsi. L’indecisione tra quello da mantenere e quello a cui rinunciare si manifesta a livelli drammatici perfino con gli oggetti inanimati, figurarsi la difficoltà a scegliere nelle relazioni, dove entrano in gioco le nostre parti psichiche. Dobbiamo essere capaci di gestirci l’ambivalenza. Ogni scelta in qualche modo porta implicitamente a una rinuncia verso qualcos’altro. Poi nelle relazioni è più difficile perché, a differenza dei vestiti, entrano in gioco dinamiche che ci toccano da molto vicino, e che rimettono spesso in gioco l’immagine che abbiamo di noi stessi. Mi permetto un suggerimento: quando dà consigli alle amiche, contemporaneamente ascolti anche se stessa. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Lo sguardo dello psicologo