
È indagato per omicidio stradale il camionista che venerdì 10 gennaio avrebbe causato la morte del 51enne Luca Guerrini, operaio di Lugo, in quel momento al lavoro in un cantiere dell’A14, nel tratto tra Cesena e Valle del Rubicone. L’inchiesta, aperta dalla Procura di Forlì, servirà anche a fare luce sull’esatta dinamica e sulla causa dello schianto mortale.
Guerrini lascia la moglie Ilenia e due figli, Cristian di 13 anni e Davide di 5, con cui viveva a Lugo, dopo essersi trasferiti sei anni fa da Bagnacavallo, dove invece Luca era cresciuto insieme ai genitori Angelo e Ivana, edicolanti.
Strazianti le parole della moglie, riportate dal Corriere Romagna di domenica 12 gennaio: «Ogni giorno Luca ricordava la pericolosità del trovarsi in autostrada e mi salutava tutte le mattine alle 5.30 come se dovesse essere l’ultima volta. Era sempre angosciato dalle notizie degli incidenti stradali».
Guerrini era stato assunto da qualche anno da una ditta ravennate di manutenzioni autostradali; in precedenza era stato il gestore di un distributore prima in una frazione lughese e poi nel piazzale di via Piratello vicino al Divino Cafè.



