domenica
20 Luglio 2025

Maltempo, fiumi sotto controllo. Il prefetto: «Notte tranquilla, ora una tregua»

De Rosa: «Ma l’allerta resta alta e continua il monitoraggio»

Fiumi Argini Maltempo

Rimane alta, in Emilia-Romagna, l’allerta per il maltempo, ma l’affievolirsi delle precipitazioni ha fatto abbassare l’allarme. Quasi tutti i fiumi sono sotto la soglia di attenzione e anche quelli che ieri sera erano cresciuti si sono abbassati.

La protezione civile rimane comunque mobilitata e l’attenzione resta alta: perché ci sono ancora numerose persone sfollate, perché le previsioni per i prossimi giorni annunciano nuove piogge e, soprattutto, perché rimane molto alta l’attenzione per le frane in montagna e collina, con molte strade chiuse e movimenti che vengono monitorati costantemente.

«Temevamo molto questa notte – ha detto parlando alla Tgr Rai Emilia-Romagna il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, che da giorni coordina le operazioni di una delle province più colpite – ma è trascorsa abbastanza tranquilla, le precipitazioni si sono affievolite e oggi dovrebbe essere una giornata di tregua. Ma l’allerta resta alta e continua il monitoraggio su tutte le situazioni di difficoltà». (fonte Ansa.it).

A Milano Marittima si parla di cartone ondulato, settore da 4 miliardi di fatturato

Tra gli ospiti al convegno del Palace Hotel il presidente del Gruppo Barilla

Cartone Ondulato FogliDopo i livelli record post pandemia, oggi si conferma stabile e in salute il comparto italiano del cartone ondulato, un settore che nel nostro Paese genera un fatturato annuo complessivo di oltre 4 miliardi di euro. Nel 2022 sono stati prodotti 8 miliardi di metri quadri di cartone ondulato (una superficie equivalente all’estensione territoriale di un paese come l’Australia, per dare un ordine di grandezza), a fronte di un peso di 4,3 milioni  di tonnellate di prodotto, fra fogli e scatole da imballaggio.

A comunicarlo è Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) – il gruppo di specializzazione aderente ad Assografici (Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici) – che il 12 e 13 maggio dà appuntamento a tutti i suoi associati a Milano Marittima per il meeting annuale di bilancio delle attività svolte nel 2022. Per due giornate al Palace Hotel si farà il punto sullo stato dell’arte di una filiera del packaging che negli ultimi anni ha raggiunto vette produttive record.

A fare da traino al settore è il food, segmento in cui il cartone ondulato rappresenta l’imballaggio principale, con una quota di mercato del 60,5%.

Un cartone le cui materie prime provengono quasi esclusivamente da foreste certificate e gestite in modo responsabile: dai Paesi scandinavi, dal Canada o dagli Stati Uniti, i più ricchi di legname.

Il programma della due giorni a Milano Marittima

Venerdì 12 maggio ad aprire i lavori del convegno, alle 14.30, sarà il presidente di Gifco Fausto Ferretti che illustrerà le attività del gruppo.

Si parlerà quindi dello stato tecnologico del settore, sia a livello di ondulazione con Gianluca Berrettini e Marco Bertola del gruppo Fosber, che di trasformazione con Ralf Schiffmann di Göpfert (trasformazione).

A seguire Marvin Moehle, senior product & strategy manager del gruppo Mondi, farà una panoramica sul mercato internazionale del packaging cellulosico.

Si parlerà anche del nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi con Eleni Despotou, direttore generale di Fefco. A chiudere i lavori della prima giornata sarà Roberto Di Molfetta, vice direttore e responsabile dell’area riciclo e recupero di Comieco, che parlerà del sistema riciclo di imballaggi in Italia.

Sabato 13 maggio nella mattinata si terrà una tavola rotonda dal taglio prettamente economico a cui parteciperanno Guido Barilla, presidente del Gruppo Barilla, Gianluca Castellini, Ceo di Smurfit Kappa Italia, Giampiero Maioli, Ceo di Crédit Agricole Italia, Alberto Marenghi, vice presidente di Confindustria, Francesco Pugliese, Ceo di Conad e Federico Visconti, Rettore LIUC – Università Cattaneo. Modera Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24.

Gli studenti del liceo scientifico hanno girato un cortometraggio a Ravenna

La presentazione del “Making of” dell’opera si terrà giovedì 11 maggio alle 21 al Mariani

Cortometraggio Para Doxa

Presentazione del Making of del cortometraggio Para doxa, realizzato in giro per la città di Ravenna dagli studenti del liceo scientifico Oriani. L’evento si terrà giovedì 11 maggio alle 21 al cinema Mariani di Ravenna.

La trama del cortometraggio, in pieno stile socratico, racconta disagi e aspettative che i giovani vivono all’interno di una scuola alla quale chiedono un ascolto più autentico.

Il cortometraggio, scritto, interpretato e realizzato dagli studenti, costituisce il punto di arrivo di un percorso iniziato a dicembre 2022 col progetto Form…azione! – Da spettatori a protagonisti e realizzato nell’ambito del piano nazionale cinema e immagini per la scuola promosso da Mic-Ministero della cultura e Mim-Ministero dell’istruzione e del merito.

Durante i laboratori pomeridiani di cinema, gli studenti hanno potuto apprendere fondamenti teorici e tecniche per la costruzione di un’opera finale che verte sul tema delle emozioni.

L’iniziativa è esclusivamente rivolta al personale scolastico e agli studenti del liceo scientifico Oriani.

Una conferenza su Italo Balbo e sulle imprese dell’aeronautica militare italiana

Appuntamento venerdì 12 maggio alle 18.30 al Salone dei mosaici di Ravenna

Aeronautica Italiana

Una conferenza sulle imprese dell’aeronautica militare italiana che quest’anno celebra i cento anni dalla nascita. L’evento, organizzato dall’associazione culturale tessere del 900 insieme all’associazione arma aeronautica di Ravenna si terrà venerdì 12 maggio alle 18.30 al Salone dei mosaici in via IX febbraio a Ravenna.

Dalle origini del volo alla conquista dello spazio, dalle attività pionieristiche a quelle tecnologicamente più avanzate, attraverso gesta eroiche come quelle degli assi della Prima e della Seconda guerra mondiale l’aeronautica militare ha segnato le vicende dell’Italia.

Tessere Del 900Le imprese dell’aeronautica e la figura di Italo Balbo saranno protagoniste della conferenza di Marco Petrelli, giornalista, ricercatore storico e autore, insieme al generale squadra aerea dell’aeronautica militare Giorgio Baldacci e al generale brigata dell’esercito Alessandro Pinelli.

Marco Petrelli, Giorgio Baldacci e Alessandro Pinelli sono gli autori del libro Italo Balbo Alpino ed Aviatore: per la scrittura si sono avvalsi di una accurata documentazione (parte della quale inedita), che nelle intenzioni vuole fornire un’immagine obiettiva di Italo Balbo, gerarca fascista.

Alle 20 cena con gli autori nel ristorante Mille Lire, al costo di 35 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 339 3130423 oppure scrivere a info@tesseredel900.it.

Il Cirque Bidon torna in provincia di Ravenna

A Fusignano, Alfonsine e Lugo a partire dal 25 maggio

Cirque Bidon

Il Cirque Bidon torna in Emilia-Romagna e in particolare nella provincia di Ravenna, a distanza di cinque anni dall’ultima volta.

La nuova tournée italiana è organizzata da Ater Fondazione e centro di produzione di circo contemporaneo Teatro Necessario di Parma.

La carovana guidata dal fondatore François Rauline, detto Bidon, torna per un tour di oltre 3 mesi, dal 25 maggio al 3 settembre, facendo tappa in ben 18 di comuni emiliano-romagnoli e superando le 80 repliche.

Ecco le date previste nel territorio ravennate. Si parte da giovedì 25domenica 28 maggio al Parco Primieri di Fusignano, per poi passare da Alfonsine da martedì 30 maggio a venerdì 2 giugno nell’area Verde Samaritani e per concludere a Lugo da domenica 4 a mercoledì 7 giugno.

La compagnia porterà in scena, o meglio “in pista”, il nuovo viaggio circense e teatrale, in cui il teatro si mescola alla danza e al circo, la comicità alla poesia. Canzoni, coreografie, scene di mimo, musica, clownerie: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica, in cui questioni metafisiche trovano una soluzione circense e si risponde a domande esistenziali in modo semplice e divertente.

A contribuire a rendere magica l’atmosfera sarà la musica, composta per lo spettacolo ed eseguita in scena dal vivo dagli artisti coinvolti: violino, fisarmonica, sax, clarinetto, pianoforte, percussioni.

La storia del Cirque Bidon

Nato in Francia negli anni ’70 come espressione di una scelta di vita controcorrente, il Cirque Bidon è un circo d’arte che fonde teatro e poesia. Creato da François Rauline, detto “Bidon”, il circo si distingue per l’assenza di animali esotici e chapiteau, sostituiti da una scena che narra storie attraverso acrobazie, musica dal vivo, teatro e clownerie.

Da lì, il Cirque Bidon ha iniziato un viaggio attraverso l’Europa nel 1976, per poi approdare in Italia nel 1979, partecipando ai più importanti festival teatrali e circensi.

La sua presenza ha influenzato la nascita di numerose compagnie di teatro di strada nel nord Italia negli anni ’80 e ’90.

Dopo un’assenza di 15 anni, il Cirque Bidon ha fatto ritorno in Italia nel 2016, grazie al Teatro Necessario.

François Rauline è stato nominato Presidente Onorario del festival internazionale di circo contemporaneo Tutti Matti per Colorno, sottolineando l’influenza duratura del Cirque Bidon. Ora, nel 2023, la compagnia è pronta per una nuova avventura nella provincia di Ravenna.

INFO E BIGLIETTI per il Cirque Bidon

Orari: gli spettacoli vanno in scena sempre alle ore 21.30
Acquisto biglietti onlinehttps://www.vivaticket.com/it/tour/tour-cirque-bidon-2023/3392
Acquisto biglietti sul posto: a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo
Non si accettano prenotazioni.

Maltempo, i livelli dei fiumi sono sotto controllo

Persistono i disagi causati da frane e esondazioni in collina

Villanova Motopompe Fosso Vetro 2La perturbazione che sta colpendo in queste ore il territorio provinciale non ha, per il momento, determinato innalzamenti preoccupanti dei livelli idrometrici dei fiumi del territorio. Lo scrivono dalla prefettura, dove è attivo il centro di coordinamento dei soccorsi, poco dopo le 18.30 di mercoledì 10 maggio.

Per quanto riguarda la viabilità provinciale persistono disagi causati da frane e esondazioni per la SP 70 “Prugno”, la SP 63 “Valletta- Zattaglia”, la SP 49 “Bicocca”, la SP 66 “Celle” la SP 306R “Casolana-Riolese”, la SP23 “Monticino-Limisano” la SP 302 R “Brisighella- Ravennate”.

Sono in campo gli uomini e le donne dei vigili del fuoco, delle forze dell’ordine, dei volontari della Protezione civile e, se del caso, anche dell’esercito che, nella notte, opereranno per effettuare ogni intervento di tutela della pubblica incolumità dovesse rendersi necessario e per proseguire l’attività di monitoraggio lungo gli argini dei fiumi e dei canali.

È altissima l’attenzione del Centro di Coordinamento, che resterà attivo tutta la notte.

Lavori al ponte mobile, il Comune di Ravenna “spegne” la Ztl in via di Roma

La decisione, in via sperimentale, dopo le criticità di questi giorni. Si potrà girare a sinistra da via Carducci

Traffico Ponte Mobile

In considerazione delle criticità di circolazione che si stanno riscontrando a causa dei lavori in corso al ponte mobile da parte di Autorità portuale, accentuate dai concomitanti lavori di Anas sulla statale 16 Adriatica, l’Amministrazione comunale di Ravenna ha deciso di consentire in via sperimentale la svolta a sinistra da via Carducci a via di Roma.

Si stanno perfezionando tutti gli atti necessari, con l’obiettivo di attuare il provvedimento nel corso della giornata di domani, giovedì 11 maggio.

Pertanto il varco Sirio installato all’incrocio tra via Carducci e via di Roma rimarrà attivo con funzione di monitoraggio e sospensione dell’attività sanzionatoria; i punti critici verranno monitorati dalla Polizia Locale.

Viene quindi temporaneamente sospesa la zona a traffico limitato di via di Roma nel tratto compreso fra via Carducci e via Guaccimanni.

Il Comune ribadisce «che tale misura assume carattere temporaneo e sperimentale al fine di monitorarne gli effetti».

 

 

 

 

 

 

A Ravenna Jazz l’omaggio ai Led Zeppelin del trio P.A.Z.

L’11 maggio concerto carico di dinamismo dei Post Atomic Zep capitanati dal sassofonista Francesco Bearzatti al club Bronson di Madonna dell’Albero

Un concerto sovraccarico di energia e dinamismo, come si addice alla location: giovedì 11 maggio l’edizione 2023 del festival Ravenna Jazz torna al Bronson di Madonna dell’Albero, giovedì 11 maggio (dalle ore 22) con un live del sassofonista Francesco Bearzatti. Il suo trio P.A.Z. (Post Atomic Zep) dichiara sin dal nome l’argomento della serata: un omaggio ai Led Zeppelin, la cui musica non perde un briciolo della sua forza dirompente in questa inedita codifica jazzistica. Forte anche dell’ausilio dell’elettronica, Bearzatti sarà assieme a Danilo Gallo (basso, electronics) e Stefano Tamborrino (batteria, voce).

Nella musica di Francesco Bearzatti (nato a Pordenone nel 1966) risuonano le eterogenee componenti della sua formazione: gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Una varietà di interessi che si riscontra anche nelle collaborazioni che lo hanno portato a suonare al fianco di Joe Lovano, Butch Morris, Louis Hayes, Ben Riley, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Mark Murphy, Tom Harrell…

Il suo nuovo progetto in trio, col quale affronta di petto le musiche dei Led Zeppelin, è una vera apoteosi degli aspetti più ribollenti di questa eterogeneità stilistica. Creatività, ingegno e amore per i decibel sono gli ingredienti essenziali per gettarsi nel confronto con la leggendaria band di Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham. Il rock travolgente dei Led Zeppelin, intriso di blues, percorso da melodie memorabili e sostenuto da ritmi sbalzati anche in maniera asimmetrica, pone una sfida epica, quasi impossibile per un organico jazzistico. Ma Bearzatti ha già dato prova di quanto in là può spingersi col suo strumento, forzandone il suono, anche con un abile uso della microfonatura e l’elettronica, sino a estrarre dall’ancia una vibrazione hendrixiana. In scaletta, ai grandi classici dei Led Zeppelin (Stairway to HeavenWhole Lotta LoveImmigrant SongKashmir…) sono affiancate alcune composizioni originali di Bearzatti e dei suoi collaboratori.

Biglietti: intero 15 euro; ridotto 13.

Altre 24 ore di allerta rossa in quasi tutta la provincia di Ravenna

Fino alla mezzanotte di giovedì 11 maggio

Faenza Allagamenti Emilia Romagna Meteo
L’allagemento a Faenza

Altre 24 ore di allerta rossa in quasi tutta la provincia di Ravenna (tranne che nei comuni di Ravenna e Cervia, dove ci si ferma al colore arancione) e in diverse zone dell’Emilia-Romagna. L’ha emessa la Protezione civile regionale: durerà per tutta la giornata di domani, giovedì 11 maggio, a partire dalla mezzanotte di oggi.

Per le numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio, il codice rosso interesserà dal punto di vista idraulico le zone della pianura bolognese (le province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la collina bolognese (Bologna e Ravenna), l’alta collina, la bassa collina e la pianura romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini); riguarderà, inoltre, anche per criticità idrogeologica, l’alta collina romagnola (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e la collina bolognese (Bologna e Ravenna). Entra in allerta arancione la costa romagnola.

Si attendono piene di soglia 2 sia del fiume Reno, che dei suoi affluenti, oltre che di Lamone, Montone, Secchia e Panaro.

Treni, danni da 2,5 milioni nel tratto tra Lugo e Russi. Due settimane di lavori

Modifiche alla circolazione ferroviaria, con anche bus sostitutivi

MALTEMPO ROMAGNA MAGGIO 23 (3)Il graduale deflusso delle acque, che nei giorni scorsi hanno allagato vaste aree del territorio ravennate, ha messo in evidenza i pesanti danni all’infrastruttura ferroviaria – stimati in 2,5 milioni di euro – provocati fra le località di Lugo e Russi dal recente maltempo.

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), da subito sul posto per garantire l’avvio degli interventi di ripristino nel minor tempo possibile, hanno rilevato danni a circa un chilometro e 800 metri di binario e ad un ponte ferroviario. La durata dei lavori di ripristino sarà di almeno due settimane.

I lavori. Sono stati avviati i sopralluoghi tecnici e le attività propedeutiche ai cantieri per il rifacimento del piano di piattaforma su cui poggiano i binari, la ricostruzione dei binari stessi e la posa di nuova massicciata. Sarà necessario riportare nella posizione prevista e verificare il corretto funzionamento dei cavi di trasmissione dati per l’interfaccia con i sistemi di circolazione. Da consolidare poi le spalle del ponte ferroviario danneggiato, con ricostruzione della parte interrata e ripristino dell’impermeabilizzazione. Il tutto previa pulizia delle banchine da fango e detriti, oltre alla predisposizione delle necessarie piste di cantiere per consentire l’arrivo e l’operatività dei mezzi e dei tecnici.

Saranno impegnati dieci mezzi d’opera e circa 40 tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici, che si alterneranno per garantire l’attività dei cantieri in continuità. La previsione di durata dei lavori è di circa due settimane, ma potrebbe essere condizionata dagli effetti del peggioramento del meteo in atto. Alla riapertura della linea i treni riprenderanno a circolare rispettando, nei primi giorni, una riduzione della velocità nella tratta interessata, come prevedono le norme in caso di realizzazione di nuova infrastruttura.

Le modifiche alla circolazione. Prosegue la deviazione dei treni della linea Bologna-Ravenna che, fra Castel Bolognese e Russi, percorrono l’itinerario via Faenza. Fra Bologna e Castel Bolognese e fra Russi e Ravenna (tratte comuni ai due diversi itinerari) restano in servizio i treni.

È stato predisposto un servizio di autobus sostitutivi fra Castel Bolognese e Ravenna e ritorno per un totale di 36 corse. I bus, riservati in particolare a chi deve salire o scendere, fanno tappa a Solarolo, Lugo e Bagnacavallo (stazioni al momento non servite dal treno) e fermano anche a Godo e Russi. Il numero dei bus sarà potenziato compatibilmente con la disponibilità di mezzi da parte delle ditte incaricate del servizio. Trenitalia Tper è al lavoro con le aziende di trasporto anche per garantire stabilità e affidabilità delle corse sostitutive.

Regione Emilia-Romagna, Trenitalia Tper e RFI stanno verificando la possibilità di inserire collegamenti straordinari con il treno via Faenza, nelle fasce orarie maggiormente utilizzate dai pendolari.

Previste modifiche al traffico dei treni merci finalizzate, da un lato a liberare spazio per nuovi treni passeggeri sull’unico percorso al momento disponibile, dall’altro a non penalizzare le attività all’interno del porto di Ravenna.

Alla scoperta del cantiere del restauro della vasca del Mausoleo di Teodorico

Sabato 13 maggio verranno presentati al pubblico i primi dati dell’operazione di recupero

Restauro Vasca Mausoleo TeodoricoIn occasione della Notte dei musei 2023, verranno presentato al pubblico i primi dati del restauro della vasca in porfido d’Egitto del Mausoleo di Teodorico di Ravenna, annunciato agli inizi di febbraio.

Appuntamento sabato 13 maggio alle 20.30 nello spazio conferenze della biglietteria. Dalle 21.30 alle 22.30 sarà possibile accedere al cantiere nella cella superiore del Mausoleo.

Il progetto di restauro, a cura della direttrice Sandra Manara, è stato condotto dalle maestranze del Laboratorio del restauro di Ravenna, e totalmente finanziato dalla fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna attraverso lo strumento dell’Art Bonus, che consente anche ai cittadini e agli imprenditori di contribuire a sostenere il patrimonio culturale detraendo fiscalmente le donazioni elargite.

«Questa operazione – dice Sandra Manara, direttrice dei siti teodoriciani di Ravenna – non solo ci ha permesso di riprendere la ricerca di quanto avvenuto nella storia più recente a questo manufatto dal grande valore simbolico, ma anche di formulare ipotesi conservative e integrative alla luce dei più recenti approcci».

«Una delle maggiori soddisfazioni – aggiunge Giorgio Cozzolino, direttore regionale musei Emilia-Romagna – è risultata dalla scelta di mantenere aperto il cantiere di restauro: ciò ha permesso ai visitatori, e in particolare a centinaia di alunni delle scuole in uscita didattica, di apprezzare il mestiere del restauratore».

Per partecipare all’evento non è necessaria la prenotazione.

Il Mausoleo di Teodorico: un po’ di storia

Il Mausoleo di Teodorico, una delle più insigni costruzioni funerarie degli Ostrogoti in Italia, si erge maestoso nel cuore di Ravenna, oltrepassata la linea ferroviaria. Questo monumento unico, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, fu edificato attorno al 520 d.C. per volontà di Teodorico stesso.

La sua architettura rappresenta un intrigante crocevia tra l’antica tradizione costruttiva romana e influenze orientali, esprimendo l’intersecarsi di culture nel tempo degli Ostrogoti.
L’edificio, realizzato interamente in blocchi di pietra d’Aurisina posti a secco, si dispiega in due ordini sovrapposti, decagonali.
Su tutto svetta una stupefacente cupola monolitica, unica nel suo genere, di 10,76 m di diametro e 3,09 m di altezza, pesante circa 290 tonnellate.

Incise sulla sua sommità vi sono le iscrizioni dei nomi di otto Apostoli e quattro Evangelisti. Ancora oggi, il trasporto e la posa di questo monolite suscitano dibattiti tra gli studiosi. Una fenditura presente sulla cupola, secondo la leggenda, sarebbe stata causata da un fulmine divino, punitivo per i delitti di Teodorico.

Al Circolo Aurora un ritratto tra parole e immagini di Giuseppe Maestri

L’11 maggio nuovo appuntamento della serie “Personaggi e luoghi storici di Ravenna” con la presentazione di Franco Gabici e i filmati di Ugo Antonelli

Giuseppe Maestri Bis
Giuseppe Maestri

Il Circolo (con ristorante) Aurora di via Ghibuzza a Ravenna propone una nuova puntata della serie di incontri dedicata a “Personaggi e luoghi storici di Ravenna“. Giovedì 11 maggio, con inizio alle 19.30 si parla dell’artista e gallerista ravennate Giuseppe Maestri, con una presentazione di Franco Gabici, e una parte filmata curata da Ugo Antonelli. La serata prevede la proiezione del film Giuseppe Maestri e la sua Ravenna Sognata e in seguito una cena con menù alla carta e una proposta di alcuni piatti di recupero.

Giuseppe Maestri (Sant’Alberto 1929 – Ravenna 2009), persona di straordinario spessore umano e intellettuale, è stata una delle figure che più hanno contribuito ad animare gli ambienti artistico-culturali ravennati degli ultimi decenni. Artista sensibile e visionario, incisore virtuoso e sapiente torcoliere, dal suo torchio hanno visto la luce le opere di artisti come Giulio Ruffini, Tono Zancanaro, Carlo Zauli, Giò Pomodoro, Ennio Calabria e Mattia Moreni. Sin dal 1965 la galleria “La Bottega”, gestita da lui e dalla moglie Angela Tienghi, diventa un punto di riferimento culturale della città, un vero cenacolo di artisti e intellettuali.  C’è anche un’altra bella professione d’arte in lui: quella del dicitore di poesia romagnola. Innumerevoli le serate, in compagnia dell’infaticabile Franco Gabici, dedicate a Stecchetti ma di grande rilievo sono anche le sue collaborazioni con Tonino Guerra, Nevio Spadoni, Tolmino Baldassarri per dirne alcuni, mentre Ivano Marescotti gli attribuisce il merito di averlo incoraggiato ad affrontare il dialetto.
Il ravennate Ugo Antonellinato a Ravenna è un esperto viaggiatore ed appassionato naturalista è autore di numerosi reportage di viaggio e di video documentari con i quali ha ottenuto riconoscimenti e premi in Italia ed all’estero. Autodidatta come molti, si è specializzato nel reportage etnografico riuscendo a coniugare con le sue immagini l’ambiente naturale, le etnie che vi abitano e soprattutto, con quella curiosità che va oltre la semplice conoscenza, ad usare la videocamera come strumento di esplorazione.

Info e prenotazioni: 327 2061248 / 0544 262989 / circoloaurora.aps@gmail.com
Ingresso riservato ai soci del Circolo AICS. Chi non fosse socio può associarsi la sera stessa

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