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    Categoria: cronaca

Archi e frecce giocattolo contenevano un solvente pericoloso: 90 pezzi sequestrati

Materiale importanto dalla Cina ma la vendita è vietata. Denunciato il titolare dell’azienda importatrice

Archi e frecce di plastica con cui tanti bambini avrebbero costruito avventure di fantasia tra indiani e cowboy, tutto sequestrato: la guardia di finanza di Ravenna, nel corso di un’operazione per la tutela dei consumatori, hanno tolto dal commercio una partita di novanta giocattoli importati dalla Cina di cui è vietata la vendita perché in alcune componenti in plastica è presente il dibutilftalato, un solvente chimico vietato in tutti i giocattoli poiché dannoso per i bambini. Segnalato all’autorità giudiziaria il titolare dell’azienda importatrice per violazione alle norme in tema di sicurezza prodotti.

I giocattoli in questione sono stati segnalati nel sistema di allerta rapido Rapex (Rapid Alert System for non-food consumer products) dell’Unione Europea, un sistema attraverso il quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione Europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute pubblica e per la sicurezza dei consumatori.

Non è la prima volta che le Fiamme Gialle di Ravenna ritirano dal mercato prodotti pericolosi. Nel corso dell’anno, infatti, con diversi interventi, i Finanzieri hanno sequestrato oltre seimila bastoncini di incenso contenenti sostanze chimiche che, se propagate nell’aria a seguito della combustione, possono rivelarsi altamente nocive.