Negli ultimi sette giorni 146 diagnosi, stessi numeri di metà aprile nel pieno della pandemia ma ora si tratta di casa individuati attivamente dalla sanità pubblica
Per quanto riguarda oggi, i casi sintomatici sono 7 contro 13 asintomatici; 17 pazienti sono in isolamento domiciliare mentre tre sono ricoverati. Nove positività fanno riferimento a contact tracing di casi già noti; 5 casi sono stati diagnosticati a seguito dell’insorgenza di sintomi; 3 casi sono relativi a rientri dall’estero (2 Spagna e 1 Croazia); 3 casi sono relativi a screening di natura professionale.
Oggi non si sono verificati decessi bensì 6 guarigioni complete e quindi i guariti sono più di 1.060 su 1.397 casi diagnostica da inizio pandemia (92 i decessi).
Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 31.696 casi di positività, 149 in più rispetto a ieri, di cui 78 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Anche oggi in Emilia-Romagna si registra un numero di tamponi superiore a 10mila.
Dei 149 nuovi casi, 65 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 64 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 24 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è pari a 22.
L’età media dei nuovi positivi oggi è 34,9 anni. Su 78 nuovi asintomatici, 27 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 41 grazie all’attività di contact tracing,3 casi sono emersi dai test pre-ricovero e di 7 non è ancora nota l’origine.