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    Categoria: cronaca

Paziente suicida in ospedale: omessa vigilanza, condannate psichiatra e infermiera

L’uomo fece perdere le proprie tracce mentre era in attesa di essere sottoposto a un Tso

L’ospedale di Lugo

Mentre aspettava di essere sottoposto a un Trattamento Sanitario Obbligatorio, si è allontanato con il pretesto di fumare una sigaretta, facendo perdere le proprie tracce. Quattro giorni dopo è stato trovato impiccato in una zona nascosta all’esterno dell’ospedale di Lugo. Successe nel luglio del 2016 e oggi una psichiatra di 63 anni e un’infermiera di 57 anni sono state condannate a quattro mesi di reclusione ciascuna per omicidio colposo in concorso per omessa vigilanza.

La notizia è riportata sui quotidiani in edicola oggi, 11 novembre.

Il giudice ha disposto anche una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro nei confronti della moglie della vittima.

Secondo l’accusa le due operatrici sanitarie avrebbero in qualche modo agevolato il proposito del paziente di togliersi la vita. La difesa invece parla di un allontanamento «inaspettato e improvviso», sottolineando come i protocolli sanitari proibiscano di adottare misure coercitive prima che il sindaco firmi l’ordinanza.

L’uomo già il giorno prima avrebbe tentato il suicidio, salvato dalla moglie.