La Regione Emilia-Romagna ha recepito la direttiva del ministero della Salute per facilitare l’attività di tracciamento nella quarta ondata con la diffusione della variante Omicron. Chi fa i test informa l’Ausl
In presenza di dati trasmessi alle Ausl dai soggetti autorizzati all’effettuazione di tale diagnostica rapida e dalle farmacie convenzionate, non sarà necessario confermare la diagnosi con test molecolare e si procederà direttamente da parte della Sanità Pubblica alla presa in carico del caso.
L’elevato numero di nuovi casi positivi trova in questa nuova modalità uno strumento che assicurerà maggiore velocità di gestione, andando a incidere su tutti i provvedimenti legati alle azioni di sanità pubblica, dall’isolamento alle quarantene, avviando da subito l’iter e riducendo i tempi d’attesa per i cittadini che, fino a oggi, dovevano attendere l’esecuzione e il risultato del successivo tampone molecolare.