La sentenza per l’avvocato Francesco Minutillo è la quarta di questo tipo ottenuta dal figlio del partigiano e politico Arrigo Boldrini
Minutillo si era recato sulla tomba della mia famiglia Boldrini nel cimitero di Ravenna il 23 gennaio 2019 e aveva girato un video, diffuso su internet, in cui definiva il comandante Bulow (padre costituente, medaglia d’oro, parlamentare della Repubblica per 11 legislature) “boia di Codevigo”, “un vero e proprio criminale che a guerra finita ha massacrato centinaia di innocenti a Codevigo” oltre ad altre gravissime diffamazioni.
Per il Tribunale di Ravenna, le affermazioni di Minutillo superano i limiti della verità (putativa) e della continenza, avendo costui narrato “fatti falsi” “anche alla luce delle tesi dell’autore da lui stesso citato”. Il riferimento è a Gianfranco Stella, già condannato dallo stesso tribunale, con sentenze del 4 aprile 2017 e del 6 luglio 2021, per le diffamazioni contenute nel libro “Compagno Mitra” e per quanto profferito in pubblico.
«Questa sentenza – dice Carlo Boldrini – è la quarta condanna per diffamazione di mio padre che ottengo dal tribunale civile di Ravenna (oltre alle due già citate di Stella, la terza è nei confronti di Desideria Raggi, attualmente in fase di appello, ndr). Continuerò ad agire legalmente qualora qualcun altro dovesse diffamare l’onore, la reputazione, la memoria di Arrigo Boldrini».
Il Comune di Ravenna ha recentemente dedicato a Bulow una strada, «a riprova del valore unificante dei principi di libertà, giustizia e solidarietà per i quali Arrigo Boldrini, e con lui tutti i partigiani protagonisti della lotta di Resistenza, si sono battuti».