Il 17 gennaio alla stadio di servizio Eni la titolare è stata colpita con un tubo di metallo sotto gli occhi del figlio per 200 euro. Fermato un 36enne: per la squadra mobile ha commesso altri tre colpi a mano armata
Gli accertamenti investigativi hanno permesso agli investigatori di notare che il malvivente, in occasione del sopralluogo e della fuga dopo la rapina del 17 gennaio, avesse nella propria disponibilità una bicicletta di un acceso colore arancio.
Grazie anche alla collaborazione degli agenti del polfer di Ravenna, gli investigatori della Mobile hanno individuato la bicicletta utilizzata dal presunto rapinatore, che è stato arrestato in stazione a Cervia nel momento di salire in sella.
La perquisizione nella residenza dell’uomo ha permesso di rinvenire alcuni capi di abbigliamento (un giubbotto, un cappellino e un paio di scarpe) ritenuti compatibili con quelli utilizzati dal rapinatore nel corso delle varie azioni. Sono in corso ulteriori approfondimenti coordinati dalla procura della Repubblica.