Gli alberi sono tenuti sotto controllo da tempo e ormai la loro condizione è troppo pericolosa per la posizione: saranno piantati altri esemplari come previsto dalla Regione
Nel dettaglio, il filare di pini all’interno di una proprietà privata presenta caratteristiche di elevato grado di rischio per la pubblica incolumità perché il crollo comporterebbe l’invasione della pista ciclopedonale e della strada provinciale SP 302 fortemente trafficata. Per questo motivo, da anni i pini sono oggetto di costante monitoraggio. Le indagini vengono svolte attraverso un sondaggio per studiare la tenuta del suolo nel quale insiste l’apparato radicale, la valutazione di stabilità strumentale con metodologia Sim, la trazione controllata, che studia il comportamento dell’albero sottoposto a una forza che simula l’azione del vento. «L’ultima indagine svolta a dicembre dello scorso anno – si legge nel comunicato dell’Unione della Romagna faentina –, è stata realizzata su ciascun esemplare con metodo a trazione controllata, restituendo dati allarmanti ed evidenziando l’alta probabilità di cedimento di sei esemplari».
La Regione Emilia-Romagna, nel caso di abbattimenti di importanti alberature monumentali tutelate dalla Soprintendenza, stabilisce che vengano sostituite con nuove piante, cosa che avverrà anche per il filare degli esemplari di Pinus Pinea di Errano.