Disposta l’autopsia sul cadavere di un’anziana. Sotto accusa un oppiaceo
La notizia è riportata con ulteriori dettagli sul Corriere Romagna in edicola oggi, 11 gennaio.
Il sospetto è che a provocare il decesso dell’anziana sia stato un errato dosaggio di farmaci, in particolare un oppiaceo somministrato attraverso un cerotto cutaneo, che a quanto pare non faceva parte della terapia prescritta nella cartella clinica.
Al momento l’unica indagata è una operatrice sanitaria di 23 anni, di turno in quel reparto nelle ore in cui l’anziana era stata accolta nella casa di riposo.