Ispezione della guardia di finanza in un hotel a Lido di Savio dopo una segnalazione al numero 117: una trentina di lavoratori, in maggioranza stranieri, non in regola e alcuni completamente senza assunzione. Il gestore deve regolarizzare le posizioni o rischia 20mila euro di sanzione
L’ispezione era partita a luglio dell’anno scorso, anche a seguito di una segnalazione al numero di pubblica utilità 117. Una visita a sorpresa delle Fiamme Gialle aveva permesso di acquisire numerosa documentazione extracontabile sull’impiego dei lavoratori stagionali e di intervistare i numerosi dipendenti presenti in quel momento nella struttura.
Ben 22 dipendenti – in maggioranza di nazionalità romena, ma anche diversi italiani – erano assunti con contratti a tempo determinato part time ma facevano orari a tempo pieno. Altri cinque lavoratori, tutti stranieri, prestavano servizio senza alcun rapporto di lavoro e sono stati regolarizzati subito dopo la visita della Finanza.
Ora la società diffidata dovrà regolarizzare le posizioni contributive dei dipendenti se vuole vedersi comminare le sanzioni minime previste dalla legge, altrimenti si vedrà contestare una sanzione che potrà arrivare anche a 20mila euro.
Lo scenario emerso in questa vicenda, descritto da una nota stampa divulgata dalla guardia di finanza, non si discosta molto da quello rilevato dall’Ispettorato del lavoro in un’altra struttura e reso noto appena ieri, 17 aprile (qui l’articolo)