Coldiretti: «Strade interrotte e coltivazioni scomparse. Le imprese zootecniche costrette ad approvvigionarsi all’esterno»
Ivo Tedioli è un frutticoltore di Brisighella: «Alle 19 del 2 maggio sono andato a controllare i frutteti ed era tutto a posto, la mattina successiva non c’era più nulla, due ettari scomparsi, mangiati dalla frana e dalla furia dell’acqua. Ancora oggi è impossibile accedere agli appezzamenti e quindi anche solo tentare di salvare il salvabile».
«Molte aziende – afferma Nicola Gramentieri, responsabile Coldiretti per l’alta collina faentina – sono da giorni irraggiungibili per via di strade e terreni inagibili con il rischio di perdere i raccolti. Sono tante le imprese zootecniche, nel tempo diventate autosufficienti per quanto riguarda la produzione di foraggio e cereali per l’alimentazione dei capi allevati, che ora si trovano costrette ad approvvigionarsi all’esterno».