Nel 2023 effettuati circa 200 verbali anche grazie ai sei dispositivi mobili di video-sorveglianza introdotti negli anni scorsi
Si ricorda inoltre che dallo scorso 10 ottobre, a seguito della modifica del Testo Unico Ambientale, anche l’abbandono di rifiuti, non urbani o pericolosi, da parte di una persona fisica, è diventato un reato. Ciò significa che chi deposita in maniera incontrollata rifiuti sul suolo è soggetto a una denuncia punita con un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (in precedenza la sanzione amministrativa andava da 300 a 3.000 euro), che può arrivare fino a 20.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi.
«In questi anni i sistemi di video-sorveglianza – afferma l’assessore all’Ambiente Alessandro Donati – hanno avuto un ruolo fondamentale per il contrasto all’abbandono dei rifiuti. Questi dispositivi hanno infatti il vantaggio di poter essere facilmente installati e spostati, senza così dare punti di riferimento a chi compie un atto incivile come quello di abbandonare rifiuti nell’ambiente».
Rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini: chi fosse a conoscenza di irregolarità, è invitato a segnalarle attraverso il portale www.comune.russi.ra.it, sezione «Segnalazioni», sottosezione «Segnalazioni ufficio ambiente».