Settimo sbarco di migranti a Ravenna in un anno (398 persone arrivate finora): la Geo Barents di Medici senza frontiere è attesa il 2 gennaio alla banchina dell’azienda Fosfitalia
L’approdo è previsto alla banchina della Fosfitalia, azienda chimica di via Baiona. I 336 migranti saranno poi condotti in pullman al Pala De André dove si svolgeranno tutti gli adempimenti sanitari e di polizia. Qualora l’arrivo dovesse essere posticipato al 3 gennaio allora per attracco e procedure burocratiche verrà utilizzato il terminal crociere di Porto Corsini che invece è impegnato il 2 e 4 gennaio con una nave da crociera. Domani, 30 dicembre, verranno svolti i sopralluoghi sulla banchina di via Baiona e al Pala De André per tutti gli aspetti organizzativi e logistici.
Secondo le informazioni divulgate dalla prefettura di Ravenna, i migranti sono stati soccorsi in tre distinte operazioni di salvataggio e provengono dai seguenti Paesi: Pakistan, Siria, Nord Sudan, Eritrea, Egitto, Nigeria, Palestina, Sud Sudan, Sri Lanka, Yemen, Bangladesh, India, Senegal. Si tratta di 299 uomini adulti, tre donne adulte e 34 minorenni di cui 27 non accompagnati. Verranno ripartiti secondo un piano elaborato dal ministero dell’Interno a livello nazionale e regionale: in Emilia-Romagna ne resteranno 112 che saranno poi suddivisi tra le varie province.
La nave attesa per primi primi giorni del 2024 è la Geo Barents della ong “Medici senza frontiere”, la stessa arrivata a Ravenna in occasione dell’ultimo sbarco il 22 novembre scorso (in quel caso l’attracco avvenne a Marina di Ravenna in zona Fabbrica Vecchia).