Può essere esplorato attraverso una postazione dedicata al Museo Dante
L’atlante può essere esplorato attraverso una postazione dedicata al Museo Dante, comprensiva di un ampio touchscreen e campana sonora per la fruizione dei contenuti sonori e musicali, che offre un’esperienza immersiva ai visitatori. La visita virtuale ai luoghi evidenziati nelle mappe è accompagnata dalla narrazione di canti, video, ricostruzioni 3D, interviste a docenti e ricercatori del dipartimento di Beni culturali, percorsi musicali e testi, se pur non danteschi, comunque testimoni della grande diffusione dell’opera del Poeta.
L’atlante racconta, inoltre, dei personaggi ravennati che ebbero relazioni con Dante, i primi cenacoli danteschi nati in città subito dopo la sua morte, i poeti e cronisti dei secoli successivi. Le tappe degli itinerari tematici di questa visita virtuale sono strettamente interconnesse tra loro, ma sono individuabili quattro principali filoni: “Dante a Ravenna”, “Ravenna nella Commedia”, “Il Cenacolo ravennate” e “La Ravenna del XIV secolo”. Tramite essi è possibile visualizzare informazioni sul complessivo contesto storico-culturale: la definizione urbanistica della città, la cultura musicale e letteraria, il modo di vestire del tempo, i luoghi ravennati frequentati da Dante, la presenza dei mosaici nella Divina Commedia.
Crediti
Progetto a cura di Alessandro Iannucci e Nicolò Maldina
Coordinamento tecnico Simone Zambruno
Comitato scientifico: Elisa Tosi Brandi, Luigi Canetti, Maria Cristina Carile, Nicoletta Guidobaldi, Sebastiana Nobili, Raffaele Savi-gni, Alessandro Volpe
Elaborazione Atlante digitale a cura di FrameLAB – Multimedia & Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del dipartimento di Beni culturali, Università di Bologna (Marco Cornaglia, Filippo Larini, Roberta Lodisco, Alice Magrini, Federica Giacomini, Arianna Mecozzi, Francesca Fabbri, Giulia Cardoni, Federica Collina, Hubert Gamba, Lorella Nozza Bielli)