«Il Battistero degli Ariani – commenta Manara – assieme agli altri due importanti siti teodoriciani della città di Ravenna che già dirigo, aggiunge un importante tassello per sviluppare una completa e complessa progettualità scientifica anche in vista delle celebrazione teodoriciane che si terranno nel 2026 in tutta Italia».
Considerando la propria formazione da architetto, Manara punta molto sulla manutenzione, «al fine di dare il giusto risalto a questo edificio che è un unicum in quanto nessun altro battistero dedicato al culto ariano è giunto fino a noi».
Manara dal 2017 si occupa di tutela e valorizzazione museale in particolare nei siti ravennati. Sia in precedenza come libera professionista che in seguito come funzionario nelle pubblica amministrazione ed esperta nel Ministero della Cultura. Attualmente, oltre al ruolo di direttore di alcuni siti ravennati, è anche responsabile dell’ufficio tecnico della Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna.