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    Categoria: cultura

Lugo tra le 6 finaliste per il titolo di capitale del libro. In palio 500mila euro

Una delegazione della città ha illustrato il progetto di candidatura alla commissione del ministero. Le altre concorrenti rimaste in corsa sono Genova, Firenze, Nola, San Salvo e San Quirico

Il ministero della Cultura ha inserito Lugo tra le sei città finaliste per il titolo di capitale italiana del libro 2023. La città di Baracca (32mila abitanti) dovrà vedersela con Genova (580mila ab.), Firenze (380mila), Nola (Napoli, 34mila), San Salvo (Chieti, 20mila), San Quirico d’Orcia (Siena, 2.600). Il programma prevede l’assegnazione di risorse fino a mezzo milione di euro per progetti, iniziative e attività finalizzate alla promozione della lettura.

Il sindaco Davide Ranalli, con l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati, la direttrice della biblioteca Trisi Maria Chiara Sbiroli e la responsabile del servizio istituzioni culturali Giuditta Lughi, hanno incontrato la giuria nominata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Nel corso dell’audizione, svolta in modalità on line, i rappresentanti dell’amministrazione hanno esposto il progetto alla base della candidatura di Lugo. La prima selezione ha escluso Caltanissetta, Catania, Terni, Trapani, Ariano Irpino, Grottaferrata, Nardò, Pontremoli.

Il dossier di candidatura si snoda attorno al concetto di esplorazione – della lettura e dei motivi della non lettura – contando anche sul fatto che il 2023 è il 230esimo anniversario della nascita dell’esploratore, cartografo e geografo Agostino Codazzi, illustre cittadino lughese nato nel 1793 che ha contribuito a gettare le basi della cartografia in Colombia e in Venezuela. «Poter raccontare il nostro progetto alla giuria è stato motivo di grande soddisfazione – ha spiegato il sindaco Davide Ranalli –. Questa candidatura ha attivato tante energie nel nostro territorio e il viaggio che abbiamo intrapreso finora è stato entusiasmante. Confidiamo di aver trasmesso al meglio i nostri punti di forza. Ne è valsa la pena».

Lugo si è candidata a capitale italiana del libro 2023 con il sostegno della Regione Emilia-Romagna a cui si sono aggiunti quello dell’Università di Bologna, del Comune e della Provincia di Ravenna e della Biblioteca Classense. Recentissima la relazione con l’Istituto Geografico Augustin Codazzi di Bogotà che ha assicurato il proprio sostegno per allargare la rete di collaborazioni nel segno del grande esploratore.