Il presidente dell’Abi e de La Cassa di Ravenna è stato insignito del riconoscimento dedicato al celebre statista
Classe 1951, Patuelli è imprenditore agricolo, giornalista editorialista de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e presidente della banca Cassa di Ravenna, privata e indipendente dal 1840, a capo dell’omonimo gruppo bancario. Nel 2009 è stato nominato Cavaliere al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica.
Recita la motivazione del premio istituito nel 2007: «Gli interessi culturali coltivati fin dalla gioventù, la tenacia imprenditoriale in un settore – quello agricolo – strategico per la crescita del Paese, la profonda conoscenza del sistema bancario e la conseguente credibilità internazionale, che ha permesso lo sviluppo del nascente Stato italiano, sono tratti essenziali di Camillo Cavour che si riflettono nella vita personale e professionale del Premiato 2023. La Fondazione Camillo Cavour con l’Associazione degli Amici della Fondazione Cavour riconosce l’impegno costante e la straordinaria carriera di Antonio Patuelli, Cavaliere al Merito del Lavoro e profondo conoscitore del Risorgimento italiano, i cui valori etici e di responsabilità sono sempre stati per lui un orizzonte di riferimento e il coerente risultato della sua attività».
Giunto alla XVII edizione, il Premio Cavour è stato attribuito all’ex Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi (2007), all’oncologo e politico Umberto Veronesi (2008), al giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela (2009), a Giorgio Napolitano ad personam (2010), all’étoile Carla Fracci (2010), al politico Antonio Vassallo, vittima della camorra (2011, in memoriam), al fondatore di Slow Food Carlo Petrini (2012), agli imprenditori Bruno Ceretto (2013) e Brunello Cucinelli (2014), alla Marina Militare Italiana (2015), all’economista, ex Presidente della BCE e Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi (2016), all’astronauta Samantha Cristoforetti (2017), al navigatore Giovanni Soldini (2018), al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (2019), al giornalista e dirigente televisivo Giovanni Minoli (2020), all’ex Presidente del Consiglio dei ministri ed ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi (2021) e all’onorevole Renato Brunetta (2022).