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    Categoria: economia

Via all’operazione bagni pubblici Meno servizi ma più puliti

Sostituiti quelli non più idonei e rimossi quelli non utilizzati
Si scende da 20 a 16 ma aumentano i passaggi degli addetti

Saranno di meno ma saranno più puliti. Gli interventi della durata di tre mesi, al via a breve, per la riqualificazione dei venti bagni pubblici a gettone (50 centesimi) dislocati nei luoghi ad alta frequentazione nel territorio comunale di Ravenna ridurranno il numero dei servizi presenti a sedici ma il Comune ha concordato con Azimut, che ha la gestione, un aumento dei passaggi giornalieri degli addetti alle pulizie. È prevista la rimozione di alcune toilette scarsamente utilizzate e la sostituzione di quelle non più appropriate con altre più idonee.

Nel dettaglio ecco cosa verrà fatto. Verranno smantellate quelle situate in piazza Eraclea, nel Parco della Pace e nel parcheggio della basilica di Classe; delle due presenti alla Rocca Brancaleone una verrà eliminata, l’altra sostituita con una nuova. Altre sostituzioni riguarderanno le strutture posizionate in piazza Baracca, in via Pasolini, e nel parcheggio di Porta Serrata mentre verranno mantenute quelle di piazzale Aldo Moro (1), a Porto Corsini in via Po e a Punta Marina in viale dei Navigatori (2). Azimut dovrà occuparsi anche dei servizi igienici di piazza della Resistenza, frutto di un intervento di ristrutturazione eseguito dal Comune in un immobile.

La realizzazione del progetto, che ha un valore di 86mila euro, non comporterà spese ulteriori al Comune in quanto tali spese sono compatibili sul piano contabile con il contratto in essere con Azimut fino al 2027. Infatti, benché il numero di servizi da gestire da parte di Azimut diventi inferiore a quello esistente all’epoca della stesura del primo contratto, 2012, il livello della qualità del servizio fornito sarà più alto rispetto agli standard fissati in precedenza. Il nuovo contratto prevede infatti una attività giornaliera di quattro passaggi per manutenzione ordinaria, pulizia e sanificazione per un impegno di 240 ore uomo al mese, contro le 100 previste dal contratto precedente. Gli introiti ottenuti dal servizio, al costo di 50 centesimi, andranno ad Azimut che, una volta terminato il contratto, 2027, cederà i manufatti al Comune.

La delibera, il relativo progetto e le modifiche al contratto di gestione sono stati recentemente approvati dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Enrico Liverani: «Lo stato attuale delle toilette pubbliche, vecchio e spesso non utilizzabili necessita di un intervento importante come questo che ho portato in Giunta, soprattutto per offrire ai visitatori della nostra città servizi moderni».