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    Categoria: economia

Hera: sottostazione elettrica per raddoppiare la potenza delle utenze  

L’opera è costata 4 milioni e dovrebbe soddisfare le esigenze dei comuni di Massa, Bagnara e Sant’Agata per i prossimi 30 anni

Entrata in funzione in questi giorni, la nuova sottostazione elettrica “Selice” è stata realizzata da Hera nel Comune di Massa Lombarda, in via della Cooperazione. Si tratta di un’opera costata 4milioni di euro che porterà al raddoppio della potenza elettrica utilizzabile dalle utenze, complessivamente oltre 8.700, di Massa Lombarda, Bagnara di Romagna e Sant’Agata sul Santerno, i tre comuni della provincia di Ravenna in cui le reti dell’energia elettrica sono gestite da Hera. L’opera ha richiesto alcuni anni di lavoro ed è stata progettata sulla base della previsione dei consumi e delle conseguenti richieste formulate dalla clientela, in particolare quella industriale.
L’avvio è stato fatto di domenica per evitare eventuali disservizi (che non si sono verificati)  potesse roripercuotersi sulle attività produttive. Il prossimo passo è l’allacciamento delle prime tre linee di distribuzione in media tensione che si sviluppano verso nord ovest.

I dettagli tecnici

Nella sottostazione elettrica Selice l’energia in alta tensione (132 kV) in arrivo dalla rete di distribuzione Hera (interconnessa alla rete di trasmissione nazionale) viene trasformata in media tensione (15 kV) con l’utilizzo di due trasformatori da 30 MW ciascuno, per essere poi trasportata sul territorio attraverso le linee di distribuzione (generalmente elettrodotti aerei, tralicci e pali in aree di campagna, cavi isolati nel sottosuolo all’interno delle aree urbane) fino alla cabine elettriche secondarie. Qui l’energia in media tensione, con l’utilizzo di altri trasformatori di taglia minore, viene ridotta a 400/230 Volt, bassa tensione, pronta per essere utilizzata dagli utenti tra le mura domestiche.

Dopo l’avvio di qualche giorno fa, a metà agosto sarà completato l’inserimento in rete della sottostazione Selice e, a seguire, si effettuerà il collegamento delle prime tre linee di distribuzione (l’impianto è predisposto per collegarne fino a 16) che in precedenza partivano da Trebeghino. Tutte sono dirette verso nord ovest e serviranno Fruges, Spazzate Sassatelli e Sesto Imolese. Trebeghino, così alleggerita, continuerà ad alimentare Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno e Bagnara di Romagna.

Questa nuova sottostazione permette anche di mantenere un livello di tensione più stabile assorbendo senza problemi l’energia elettrica prodotta dai numerosi impianti fotovoltaici e immessa in rete. Tra Massa Lombarda, S. Agata sul Santerno e Bagnara di Romagna gli impianti fotovoltaici attivi e che immettono energie in rete sono ormai 360. Questo tipo di energia è per sua natura discontinua. Il solare, per esempio, genera energia durante le ore con più sole e prevede una generazione molto distribuita sul territorio: tanti piccoli impianti (anche piccolissimi, come quelli domestici) che in modo non lineare immettono in rete energia. Questa produzione ha quindi bisogno di una rete estremamente flessibile.

Gli impianti e le reti elettriche di Hera, che nel 2014 hanno servito circa 260 mila clienti in 24 comuni emiliano-romagnoli appartenenti alle province di Bologna, Modena e Ravenna, sono telecontrollati e telecomandati a distanza dal centro operativo unico, situato a Modena, che permette di monitorare il funzionamento delle reti riscontrando in tempo reale eventuali anomalie o malfunzionamenti e intervenire rapidamente per la loro risoluzione. Il Centro è presidiato 24 ore su 24, con linee di turno che occupano 12 operatori.

Le dichiarazioni

«Si tratta di un investimento molto importante per migliorare sempre di più la qualità del servizio che eroghiamo – spiega Alessandro Baroncini, Direttore Energia di Hera -. Già ora le interruzioni del servizio sono inferiori del 38% rispetto alla media nazionale come durata e del 39% come numero. Ma stiamo lavorando per migliorare ancora».

«Il raddoppio della sottostazione elettrica di Massa Lombarda da parte di Hera costituisce un ulteriore arricchimento per il nostro territorio – commenta Daniele Bassi, Sindaco di Massa Lombarda – un segnale di attenzione nei confronti dei cittadini e delle nostre imprese, che corrisponde all’impegno, più volte ribadito, di investire pensando al futuro, ad un futuro di qualità a cui, nonostante la lunga fase di crisi economico-sociale che stiamo vivendo, non solo non rinunciamo, ma che stiamo costruendo con determinazione».