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Parco Marittimo, via libera anche agli altri stralci per altri 11 milioni di euro

Lavori da ottobre 2023. Ecco i dettagli degli interventi a Casal Borsetti, Porto Corsini, Lido Adriano, Lido di Classe e Lido di Savio

Un rendering del Parco a Casal Borsetti

Mentre sono in corso a Marina di Ravenna e Punta Marina i lavori del primo stralcio – che dovranno essere pronti per la prossima stagione -la giunta del Comune di Ravenna ha approvato nelle scorse sedute anche il secondo e il terzo del progetto esecutivo relativo agli interventi sugli stradelli retrodunali per la realizzazione del cosiddetto Parco marittimo.

In particolare, nel secondo stralcio i lavori riguardano la parte sud di Casal Borsetti fino alla foce del fiume Lamone, la parte sud di Punta Marina, un breve tratto di Lido Adriano e Lido di Classe. Nel terzo stralcio ci sono Marina Romea e Porto Corsini. A queste delibere si aggiunge anche quella per il completamento della riqualificazione del tratto urbano di Casal Borsetti e Lido di Savio.

Questi interventi sono interamente finanziati con fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per 11.225.500 euro (per un totale, considerando i quasi 6 milioni del primo stralcio, arrivati da un bando regionale sui “waterfront”) di oltre 17 milioni di euro da destinare al Parco Marittimo.

I lavori inizieranno dopo la prossima stagione turistica, nel mese di ottobre.

«Ci troviamo davanti – commenta il sindaco Michele de Pascale – al più grande intervento di riqualificazione e valorizzazione con finalità turistiche e ambientali della storia della nostra città; per un raffronto con un intervento di entità simile, per vastità e impatto, dobbiamo riferirci alla piantumazione delle pinete litoranee degli inizi del 900. Nel 2026 quando saranno conclusi tutti gli investimenti del Pnrr, questo territorio avrà un litorale completamente rigenerato e riqualificato per tutti i suoi 36 km di costa».

Ecco i dettagli del progetto esecutivo approvato, così come inviati ai giornali dal Comune.

Secondo stralcio (valore delle opere 4.063.400 euro)

Si tratta di tre distinte aree di intervento che coinvolgono il litorale per una lunghezza complessiva di circa 5 chilometri.

È prevista la valorizzazione del tratto di litorale tra l’abitato di Casal Borsetti e la foce del fiume Lamone con la riqualificazione di un percorso ciclo pedonale, oggi esistente, ma non strutturato.

Per quanto riguarda la porzione sud di Punta Marina le azioni progettuali sono declinate in maniera leggermente diversa, pur in continuità con i lavori del primo stralcio, per adattarsi alle caratteristiche proprie di questo tratto di costa. Qui si opera attraverso la qualificazione dell’accessibilità a mare degli spazi liberi compresi tra gli stabilimenti attraverso la reintroduzione delle dune, nonché la continuità del percorso ciclo pedonale del Parco che proviene da nord. Si ha, così, un’immagine rinnovata dei bagni con la creazione, negli spazi liberi tra gli stabilimenti, di piccole “tasche verdi”, vere e proprie espansioni boscate, ricche di vegetazione, che seguono il principio di ricomposizione del cordone dunoso di protezione, qui di fatto assente. Il progetto prevede, inoltre, l’avvio del processo di rinnovamento della porzione di pineta demaniale di Punta Marina, in modo del tutto analogo al progetto di Marina di Ravenna attraverso diradamenti selettivi e/o “buche” che favoriscano l’accesso di luce e aria, rinfoltimenti fronte mare dove è necessaria una maggiore protezione dai venti salmastri.

Viale Caboto

A Lido di Classe il progetto del Parco Marittimo si apre al tessuto urbano della località, in un’ottica di valorizzazione della continuità del sistema di percorsi del litorale. Oltre a garantire la continuità ciclo pedonale con i percorsi naturali della “Riserva naturale orientata duna costiera ravennate e foce del torrente Bevano”, la riqualificazione coinvolge anche viale Caboto, vero fronte mare della cittadina, fulcro dello spazio pubblico e delle attività estive. Le opere sono orientate ad una migliore fruibilità e ad evitare allagamenti. La priorità è di restituire il più possibile le acque in falda attraverso un sistema di aree verdi di assorbimento con trincee drenanti, in grado di stoccare l’acqua in eccesso e restituirla lentamente in falda. A questo si aggiunge un rinnovato sistema di arredi per fare di questo luogo il nuovo lungomare di lido di Classe.

La riqualificazione riguarda anche tutta la fascia retrodunale inserendosi negli interventi già effettuati sulla duna esistente: recente consolidamento e realizzazione di un sistema di attraversamento con passerelle in legno sopraelevate. Proprio a partire da queste passerelle si dà la continuità del percorso ciclabile e pedonale nord-sud, dove solo per un breve tratto continua in legno sulla duna, per poi trovare posto nella fascia attualmente carrabile di via Cadamosto che fiancheggia gli stabilimenti. In questo punto il percorso è prettamente ciclo pedonale, ma con la possibilità di percorrenza carrabile per garantire l’accessibilità di servizio agli stabilimenti e alle persone con ridotta mobilità. Si prosegue poi fino all’inizio della fascia pinetata, immettendosi all’interno di essa seguendo il tracciato del percorso esistente, fino a raggiungere il viale Caboto.

Terzo stralcio (valore 4.412.100 euro)

Si tratta della riqualificazione delle aree retrostanti gli stabilimenti balneari nel tratto compreso tra Porto Corsini e Marina Romea, per oltre 3 chilometri di litorale. Pur garantendo l’accessibilità carrabile ai bagni, a Marina Romea viene limitata la percorribilità trasversale agli stabilimenti, favorendo la qualificazione delle aree libere con nuove espansioni boscate, vere e proprie sacche verdi. Altri interventi riguardano la riconnessione dei percorsi pedonali ciclabili portati all’interno della pineta nella fascia prospicente il mare, la qualificazione delle aree di accesso attraverso l’adeguamento della morfologia, la bonifica dei percorsi in asfalto, la regimazione delle acque superficiali, l’illuminazione nelle aree vicine agli stabilimenti balneari.

Il progetto prevede l’avvio del processo di rinnovamento delle pinete di Marina Romea e Porto Corsini, in modo compatibile alle misure di conservazione della rete Natura 2000, attraverso diradamenti e/o “buche” che favoriscano l’accesso di luce e aria, favorendo la crescita di essenze che ricompongono un equilibrio stabile, formando dei cosiddetti boschi misti che si rinnovano naturalmente.

Il Parco marittimo prevede anche la continuità di un percorso ciclo pedonale che si snoda da nord a sud del litorale e con le zone di qualificazione degli accessi agli stabilimenti balneari. In questo stralcio, a differenza del primo, il percorso non lambisce gli stabilimenti, ma attraversa longitudinalmente la pineta innestandosi sulla rete dei sentieri esistenti, preservando al massimo le caratteristiche del luogo, la morfologia esistente e le specie oggetto di tutela, fino ad uscire sul mare nella grande duna di Porto Corsini, attraversandola con delle passerelle in legno sopraelevate, nel rispetto del movimento dunoso sottostante, per arrivare infine a Porto Corsini ad innestarsi nel futuro “Parco delle Dune” situato in corrispondenza del terminal crociere.

Completamento progetto a Lido di Savio e a Casal Borsetti (valore delle opere 2.750.000 euro)

Considerata la natura più urbana delle località interessate sono previsti interventi diversificati rispetto ai precedenti, ma sempre in linea con il Parco marittimo.

Viale Romagna

A Lido di Savio, l’intervento di riqualificazione principale coinvolge viale Romagna, vero fronte mare della cittadina e fulcro dello spazio pubblico e delle attività estive. È anche prevista la riqualificazione dell’accessibilità della porzione di via Verghereto compresa tra l’edificato e gli stabilimenti balneari. Il progetto risolvere i problemi di accessibilità dovuti alla pavimentazione compromessa dallo sviluppo radicale delle alberature esistenti; riconfigura le aree pedonali, ciclabili e carrabili per generare uno spazio pubblico versatile e a misura d’uomo. Per fare questo è necessario abbattere alcune alberature che saranno sostituite con frassini, alcuni in loco e altri in aree limitrofe. Il tratto oggetto di riqualificazione di via Verghereto comprende la porzione dietro gli stabilimenti balneari tra via Verghereto e via Ravenna. Qui è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale, il rinverdimento delle superfici per il parcheggio con ghiaie inerbite, l’introduzione di dune rinverdite in corrispondenza degli accessi alla spiaggia libera.

Il progetto di valorizzazione del tratto urbano nell’abitato di Casal Borsetti, a cavallo del Canale di bonifica in destra del Reno, prevede la riqualificazione delle aree libere di connessione tra viabilità e spiaggia con minimi interventi paesaggistici: mitigare visivamente la presenza del muro di contenimento delle mareggiate, introducendo strutture naturali in continuità con il linguaggio del Parco; intensificare la presenza erbacea e arbustiva, intercettando il trasporto eolico della sabbia, e riqualificando il verde urbano di queste aree; risagomare e rinverdire le superfici a parcheggio per conferire un aspetto naturalistico a questi grandi piazzali, specialmente quando non vengono utilizzati per la sosta.