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Un euro lordo in più all’ora in busta, stop allo stato di agitazione all’Eridania

Intesa raggiunta tra il sindacato Ugl, che aveva avviato la protesta prima di Natale, e l’azienda Eco Service di Rimini. Previsto anche una tantum di 250 euro netti

È stato raggiunto un accordo tra il sindacato Ugl e l’azienda Eco Service di Rimini che interrompe lo stato di agitazione dichiarato prima di Natale dai lavoratori dello zuccherificio Eridania di Russi. L’intesa riconosce un aumento della retribuzione del personale (di livello 2, 3 capoturno, 3 confezionamento e 3 Ica) pari a un euro lordo per ogni ora lavorata. L’intesa prevede anche il riconoscimento di una quota una tantum di 250 euro netti. Il personale di primo livello sarà inquadrato al secondo. Il tutto a decorrere dall’1 marzo 2023.

Il segretario territoriale di Ugl Romagna, Filippo Lo Giudice, è soddisfatto: «Abbiamo trovato un accordo, risolvendo una situazione che si protraeva da almeno un anno. Apprezziamo lo sforzo dell’azienda di trovare un terreno comune di dialogo in questa fase e anche la volontà di non entrare in lite con i lavoratori e il sindacato, ma semmai di migliorare l’ascolto. L’adeguamento dello stipendio riguarderà tutti i lavoratori e non soltanto gli iscritti al sindacato Ugl che avevano lamentato il problema di una busta paga che non corrispondeva all’effettivo contratto per le mansioni svolte».

Prima della dichiarazione dello stato di agitazione, il sindacato aveva fatto presente all’amministratore delegato dell’azienda che i lavoratori svolgevano mansioni che non corrispondevano all’effettivo contratto in essere e dunque si chiedeva il regolare adeguamento economico (una maggiorazione di 1,63 euro per ogni ora lavorata). L’azienda prospettava un parziale accoglimento delle richieste, con un 50 percento in meno rispetto all’importo richiesto. «I lavoratori hanno più volte percepito in ritardo e senza alcuna giustificazione le proprie remunerazioni lavorative». Sembrava quindi impossibile arrivare a un accordo ed è partito lo stato di agitazione. Ora invece l’annuncio dell’intesa.