Bongarzone e Gentilini tra i nomi in lizza con la nuova Unione Popolare. Dalla provincia di Ravenna anche due ex assessore
Ci sono anche Alessandro Bongarzone – candidato a sindaco dai Comunisti Uniti alle Amministrative di Ravenna dello scorso anno – e Roberto “Piumino” Gentilini – candidato a sindaco per Potere al Popolo nel 2020 a Faenza – tra i nomi in lizza alle elezioni politiche del 25 settembre con Unione Popolare, la nuova lista di sinistra radicale (l’unica – dicono i promotori – «per la giustizia sociale e ambientale, contro l’agenda Draghi, contro la guerra») composta da diversi partiti e movimenti, tra cui Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e ManifestA, gruppo formato da ex parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Il capo politico è l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che ha annunciato di aver consegnato le liste in tutti i collegi elettorali, inclusi naturalmente quelli dell’Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, Bongarzone è il primo nome della lista per il collegio plurinominale della Camera; terzo Gentilini, seguito da un’altra faentina, Ilaria Cenni. Al collegio uninominale di Ravenna, sempre alla Camera, ecco invece Liliana Salvo, assessora a Solarolo una decina di anni fa.
Passando al senato, infine, da segnalare la candidatura di Mirna Testi, ex consigliera comunale a Lugo e assessora provinciale per Rifondazione Comunista.