Gli esponenti locali del partito di Giorgia Meloni hanno fatto il punto della campagna elettorale a due settimane dal voto. Anche Lugo e Solarolo vengono considerati contendibili
Cavedagna, di origini faentine, è in corsa come primo rappresentante della destra romagnola a Bruxelles e Strasburgo. Laureato in relazioni internazionali e portavoce nazionale dei giovani di Fratelli d’Italia chiede all’Europa un riconoscimento delle esigenze e delle particolarità della Regione e uno stop su temi quali la Bolkestein e le normative green, come green deal o la direttiva “case verdi”, definite «follie ecologiste che tagliano le gambe alla tradizione agricola romagnola e pesano economicamente sulle spalle dei cittadini».
Il viceministro Bignami ha avuto modo di parlare a lungo dell’alluvione, tra rimborsi e fragilità del territorio, recriminando a Bonaccini una «fuga in Europa» sulle spalle della Regione danneggiata. Su aiuti e rimborsi, la garanzia che da parte del governo Meloni i fondi per l’emergenza non mancheranno, e i blocchi dei risarcimenti sono principalmente frutto di incapacità gestionali a livello regionale e comunale. Sui beni mobili, Bignami propone un provvedimento ancora in via d’approvazione che prevede l’erogazione di rimborsi forfettari non inferiori a 5mila euro (e cifre superiori per le cucine) da sommarsi ai risarcimenti già ottenuti nei mesi passati.