La condanna della Corte dei Conti per i premi assegnati ai dirigenti nel periodo 2007-09. Secondo la difesa fu un risparmio
La sentenza è della terza sezione d’appello che ha accolto parzialmente il ricorso presentato dopo la condanna del 2014 che fissava il pagamento di 150mila euro, la somma sborsata ai dirigenti. I premi furono elargiti per indennità di coordinamento ma secondo la procura della Corte dei Conti non andavano assegnati perché erano una paga aggiuntiva per una funzione già inserita nelle competenze dei premiati.
Al tempo la giunta Errani, e lo stesso ex presidente di nuovo nelle ultime ore, sottolineò che in realtà ci fu un risparmio complessivo per l’ente perché si passò da 14 a 10 dirigenti assegnando a questi ultimi anche il compito di coordinamento di macro aree.