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    Categoria: società

Diminuiscono i decessi in strada ma l’indice di mortalità negli incidenti resta alto

Lo scorso anno il numero di sinistri è stato pari a 1.654, cento in meno del 2015. Le strade urbane sono più pericolose delle extraurbane

Tre morti in meno rispetto al 2016, con un calo del 5,8 per cento degli incidenti e del 6,6 per cento dei feriti. Sono questi i dati dell’incidentalità ravennate aggiornati allo scorso anno, appena pubblicati dall’Istat. In totale hanno perso la vita 35 persone in strada contro le 38 del 2015. Gli incidenti sono stati 1.654 contro i 1.755 dell’anno precedente e i feriti sono stati 2.251, erano 2.409 nel 2015.

Il rapporto percentuale tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone è del 2,1 per cento. Si tratta di uno dei più alti della regione, pari a quello di Piacenza e inferiore soltanto a Ferrara (3,2 per cento).

L'indice di incidentalità in E-R per Comune (Istat)
L'indice di mortalità in strada per comune (Istat)

La maggior parte degli incidenti è avvenuta nelle strade urbane (70,56 per cento). I tratti più pericolosi, sia in città sia fuori, sono i rettilinei dove capita la metà degli incidenti. Nelle notti del weekend i sinistri sono stati 26 al venerdì (due mortali) e 45 nelle notti tra sabato e domenica (sempre due i mortali). Altri 112 incidenti sono avvenuti nelle nottate degli altri giorni della settimana (quattro i morti).