La lista civica in una mozione suggerisce di incentivare la pratica, previsto dal piano neve, attraverso una facilitazione nella distribuzione del prodotto antighiaccio
Fino a non molti anni fa – ricorda la mozione – il piano del Comune stesso, prevedeva la distribuzione gratuita di sale ai cittadini che si recassero in via Pag, nella sede di Sistema 2 (ora Sistema 3), per ottenerne il quantitativo da spargere di fronte alla propria residenza. Ora ciò non è più ammesso. In numerosi Comuni invece, «è tuttora attiva la distribuzione gratuita di sale ai cittadini in più punti strategici delle città. Nella maggior parte degli altri, l’uso del sale antighiaccio è solo consigliato».
Questo il ragionamento di Ancisi: «Convenendo che i cittadini in condizione di farlo abbiano il dovere di tenere sgombro dal ghiaccio, come dalla neve, il proprio fronte stradale, occorre però tener conto che raggiungere i centri commerciali in cui è possibile acquistare i sacchi di sale atti allo scopo non è agevole, sia per le condizioni della viabilità, che per la distanza; come pure che le confezioni, in genere da 25 chili, non sono facilmente asportabili da persone con ridotte forze fisiche, quando invece, per modesti tratti di marciapiedi, potrebbero bastare quantità minori. Non va inoltre escluso che, in caso di perdurante avversità climatica, le scorte dei centri commerciali stessi abbiano presto ad esaurirsi, come già successo a Ravenna». Per questo secondo Ancisi ripristinare la distribuzione gratuita porterebbe anche ad incentivare la pratica dello spargimento.