In sella ad Usurpatore, il 34enne cavalca da quando aveva 17 anni. «A Faenza ci vuole soprattutto il cuore per proprio Rione per vincere»
Ha dimostrato di avere classe per le corse storiche d’Italia, e nel 2011 è entrato nell’albo d’oro dei cavalieri faentini con la vittoria ottenuta alla Giostra di Monselice, poi ha vinto nel 2014 e 15 con l’en plein di scudi 8 su 8, 2 Bigorde D’oro e nel 2016 il Palio del Niballo. Ha gareggiato, come nel 2016, in sella all’esperto e velocissimo Usurpatore. Ora il successo anche al Niballo 2018. «A Faenza ci vuole soprattutto il cuore per proprio Rione per vincere – ha affermato dopo la vittoria Valentino Medori – Io sono prima di tutto un rionale, cresciuto nel Rione Rosso, e rimarrò sempre legato a questo rione».
«E’ un’emozione unica, arrivata al mio primo mandato – afferma Gianluca Maiardi, capo Rione Rosso – Valentino è stato formidabile e il nostro cavallo super. Ce l’abbiamo messa tutta e ci portiamo ora a casa questo Palio».