Nella zona sud-est dell’abitato. L’ultimo lotto delle opere è previsto in estate
«Le casse di laminazione funzionano infatti come struttura idraulica solo in caso di eventi meteorici eccezionali – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Venieri – tipicamente una o due volte l’anno. Data la vicinanza all’area urbana e la costante esigenza di ogni centro abitato di ampliare le aree verdi attrezzate fruibili dalla cittadinanza, la destinazione a parco pubblico è senz’altro la soluzione ideale».
Per quanto riguarda le opere in corso, si è proceduto alla demolizione dell’argine che divideva l’area acquisita lo scorso anno dal Comune, collegata allo scolmatore di via Bandiera, dall’area di laminazione esistente a servizio dell’urbanizzazione denominata “Tiberio”, già di proprietà comunale. I terreni risultanti da tale demolizione sono stati usati principalmente per creare le scarpate su cui, con separato intervento, sarà realizzato l’Anfiteatro dello Sport all’interno del progetto “Al.Ba.Co. in bici – il percorso del benessere”, che prevede anche una piccola area per lo skateboarding e una struttura per la ginnastica a corpo libero.
Si sta procedendo infine a una generale livellazione dell’area per convogliare le acque nel modo più efficiente in caso di eventi meteorici significativi.
Eseguiti dalla ditta Consar di Ravenna, i lavori del secondo lotto sono in fase di ultimazione. L’importo è di circa 45mila euro.
L’ultimo lotto delle opere, previsto per la prossima estate, prevede la realizzazione dei manufatti di collegamento con lo scolo Redino per dare piena funzionalità idraulica all’area. L’importo previsto è di 150mila euro.