Il messaggio del lughese, guarito da un linfoma mentre era in attività, all’allenatore del Bologna
Lo fa rispondendo all’Ansa. «Oggi la medicina – spiega – è pronta per battere queste malattie».
Sintini, 40 anni, ora vive a Solomeo con la famiglia e ha dato vita a un’associazione impegnata nel mondo del volontariato che porta il suo nome.
Ha smesso di giocare nel 2015 dopo aver vinto anche due campionati italiani. Nato a Lugo, ma cresciuto a Bagnacavallo, iniziò la sua carriera pallavolistica nel Porto Ravenna Volley . «La leucemia – ricorda – la scoprii nel giugno del 2011, reduce da una stagione in Russia. A curarmi è stato il team del reparto di oncoematologia dell’ospedale di Perugia guidato dal professor Brunangelo Falini».
Dalla malattia è guarito. «Per questo – conclude – a Mihajilovic dico: non mollare, si può vincere».