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Parte da Ravenna la missione Antartide della prima nave rompighiaccio italiana

Il 15 ottobre sarà possibile visitare la “Laura Bassi”, ma solo per i primi 50 cittadini che si prenoteranno via mail

Al via da Ravenna la missione Antartide della nuova nave polare dell’Istituto nazionale di Oceanografia, acquistata in Norvegia grazie a un finanziamento di 12 milioni di euro accordato dal Miur. È stata intitolata a Laura Bassi, prima donna al mondo ad ottenere, nel 1732, una cattedra universitaria, in fisica all’Università di Bologna; e Laura Bassi nave ha a sua volta un primato, essendo la prima rompighiaccio (cioè in grado di incedere infrangendo ghiaccio marino) italiana.

Le missioni in Antartide si svolgono grazie alla collaborazione tra Ogs, Enea, Pnra e Cnr nell’ambito di un programma di ricerca scientifica attuato dal Miur allo scopo tra l’altro di analizzare la perdita di massa dei ghiacci e di riconoscere l’influenza umana in Antartide, dati essenziali per cercare antidoti allo scioglimento.

Come già l’Italica, storica nave delle missioni antartiche partite da Ravenna fin dal 1991, la Laura Bassi farà base al porto del capoluogo bizantino dove il Cnr, Consiglio Nazionale delle Ricerche, dispone, all’interno del terminal Sapir, di un magazzino e dove avranno luogo, prima e dopo ogni missione, le operazioni di imbarco e sbarco delle attrezzature necessarie per l’attività di ricerca.

La nave è lunga 80 metri e ha una stazza di 4.000 tonnellate, è dotata di due gru e di un ponte di volo per elicotteri. Può accogliere complessivamente 72 persone (22 di equipaggio e 50 di personale scientifico) mentre, per quanto riguarda le attività scientifiche, dispone di due laboratori di 45 metri quadrati ciascuno, uno asciutto e uno umido.

La missione partirà da Ravenna il 17 ottobre diretta al Mare di Ross, dove giungerà intorno a Natale. Nell’occasione Sapir, unitamente all’agenzia marittima Italteam Shipping, che coordina il trasferimento del materiale scientifico, ha deciso, grazie alla disponibilità dell’Ogs e in particolare del direttore del dipartimento infrastrutture Franco Coren, di offrire ai ravennati la possibilità di visitare la nave.

Naturalmente gli spazi limitati e le norme di sicurezza del porto possono consentire l’accesso a un numero limitato di persone e solo su prenotazione.

L’open day è in programma martedì prossimo 15 ottobre e sarà riservato, oltre che agli studenti dell’Itis Baldini che hanno in corso un progetto di alternanza scuola lavoro con Sapir, ai primi 50 cittadini che si prenoteranno inviando una mail, esclusivamente giovedì 10 ottobre, a partire dalle 9, secondo le istruzioni indicate sul sito web di Sapir.