In autunno un bando per la gestione e la valorizzazione. Dal Comune 400mila euro, quasi altrettanti dovrà investirli il privato
Quale primo passo per una completa riqualificazione di porta Adriana, “che la restituisca all’uso pubblico attraverso un intervento di qualità che tuteli e rivitalizzi questo importante patrimonio storico e monumentale”, nella seduta di oggi (16 giugno) la giunta ha approvato un progetto di fattibilità tecnico–economica (progetto preliminare) di recupero e rifunzionalizzazione del bene monumentale nel suo complesso, prevedendo una diversa distribuzione degli spazi, in base alle destinazioni d’uso ammesse (servizi culturali/ristorazione).
Tale progetto, elaborato dal servizio Patrimonio d’intesa con il servizio Progettazione urbanistica, è propedeutico alla stesura di un atto, che dovrà essere votato dal consiglio comunale nel corso dell’estate, di concessione dell’utilizzo di questi spazi da parte di privati. Dopo l’approvazione di tale delibera è prevista, in autunno, l’uscita di un bando per la gestione e la valorizzazione del bene.
Il progetto, del valore di 773mila euro, sarà finanziato dal Comune per 400mila euro e dall’aggiudicatario per la restante parte. L’aggiudicatario sarà tenuto a realizzare l’intervento secondo il progetto del Comune, che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini e del Servizio sanitario regionale.
Il totale della superficie utile è di 300 metri quadri e potranno essere utilizzate la corte interna (che ne misura 36,16) e la terrazza (20,03 mq).
Nell’ambito del progetto, si è data la massima importanza al recupero del bastione settecentesco e del torrione posto al suo interno.