Un accordo tra le due realtà per realizzare mostre e tour virtuali, depositi digitali e progetti di digital storytelling
L’obiettivo è la definizione di strategie innovative relative alla conoscenza, valorizzazione e diffusione delle collezioni, in particolare quelle relative ai fondi librari, archivistici e fotografici della biblioteca. L’intenzione è quella di realizzare mostre e tour virtuali, depositi digitali e progetti di digital storytelling per la conoscenza e la fruizione delle collezioni.
Tra le attività già calendarizzate vi è un programma di tirocinio curriculare teorico-pratico, in cui gli studenti di Beni Culturali contribuiranno alla digitalizzazione dei fondi documentari della Classense a partire da quelli fotografici, oggetto dal 2020 di una prima stretta collaborazione tra Dbc e Classense nell’ambito del progetto Dare coordinato dal Comune di Ravenna. I primi due tirocini hanno preso avvio da pochi giorni, incentrati sul riordino e la metadatazione dell’importante fondo fotografico di Corrado Ricci.
«La stretta collaborazione tra Università e Biblioteca, istituzioni di antica e rigorosa storia di ricerca e conservazione – sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – prosegue nel segno delle più avanzate tecnologie di tutela e valorizzazione del patrimonio librario nel solco della fruibilità del sapere. Nelle azioni di cura e di custodia è prioritaria l’individuazione di strumenti di ricerca che, nel rispetto degli standard internazionali, siano funzionali alle più avanzate metodologie di recupero e messa a disposizione dell’informazione, proprio a partire dalle antiche fonti».