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    Categoria: società

Incontri, biciclettate, laboratori e spettacoli alla scoperta dei “Territori comuni”

Diritti, comunità, accoglienza, natura al centro di una serie di iniziative tra Ravenna e forese dell’assessorato all’Immigrazione

Dal 25 febbraio l’assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna lancia una lunga serie di iniziative che andranno avanti fino all’inizio di aprile. Convivenza, sostenibilità, equità sono i temi di questo percorso, dal titolo “Territori Comuni”, che esplorerà vari luoghi della città e del forese.

Il programma è suddiviso in cinque grandi aree: “Le forme del vedere i territori”, “Le forme dell’ascoltare i territori”, “Le forme del gustare i territori”, “Le forme del convivere” e “Le forme della città”. «Abbiamo pensato di proporre eventi che possano incuriosire molte persone – afferma l’assessora al Decentramento, Federica Moschini – che potranno confrontarsi con tante realtà e mettersi in gioco. “Territori Comuni” è proprio questo: condividere esperienze per essere sempre più consapevoli della ricchezza della nostra comunità».

A seguire alcuni appuntamenti in programma.

Per quanto riguarda la prima area, “Le forme del vedere i territori”, il 25 febbraio è previsto il primo incontro del laboratorio di fotografia “Abitare gli spazi”, che verrà condotto da Luca Gambi alla Casa delle culture di Ravenna. Permetterà ai partecipanti di imparare i fondamenti teorici e tecnici della fotografia, sperimentandoli anche sul campo.

Domenica 6 marzo alle 14 è in programma, a partire dalla Tomba di Dante, “Ci rubano le tombe! Storie di immigrati di successo”, una camminata interculturale che metterà in relazione i personaggi di Galla Placidia, Teodorico e Dante.

Domenica 20 marzo “Una pineta lunga sette colli”, ovvero una biciclettata tra le pinete di Ravenna. A ogni tappa, verranno letti brani tratti dalle opere di Dante, Boccaccio, Byron, Dryden, Pascoli, Coetzee e Guberti.

La seconda parte del programma, “Le forme dell’ascoltare i territori”, inizia il 23 marzo alle 21.30 al Teatro Socjale di Piangipane con Almar’à in concerto, la prima orchestra di donne arabe e del Mediterraneo.

Sabato 26 marzo si svolgerà “Il tessitore di foreste”, camminata poetica con Tiziano Fratus. Al cammino e all’osservazione degli elementi naturali presenti, si mescolano sessioni di meditazione, ascolto, scrittura e lettura.

Per “Le forme del gustare i territori” è in programma, il 15 marzo alle 20, al Teatro Socjale di Piangipane, “Pane e petrolio”, una coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e Teatro delle Ariette. Lo spettacolo è il racconto di una generazione che ha attraversato il guado dalla civiltà contadina a quella operaia, per ritrovarsi in un mondo in cui tutto sembra sbriciolarsi e dove si fanno spazio intolleranze alimentari e sociali.

Per quanto riguarda la quarta parte, “Le forme del convivere”, a partire dal 3 marzo ci sarà “Territori comuni, il piacere di scrivere”, un corso di scrittura interculturale a cura della cooperativa sociale LibrAzione, in programma al centro sociale La Quercia di Ravenna.

Nell’ambito di “Territori Comuni” troviamo anche la rassegna letteraria sui diritti e contro le discriminazioni “Scritture di frontiera”, a cura dello scrittore Matteo Cavezzali. Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile ci saranno una serie di incontri con diversi ospiti alla Classense di Ravenna.

Questi sono solo alcuni degli appuntamenti di questo percorso di iniziative. Per consultare il programma completo visitare il seguente link: https://bit.ly/3HQMto3.

Per informazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 18:
politicheimmigrazione@gmail.com
0544 482456
366 5738012