A organizzare il presidio i tre sindacati confederali, che hanno proclamato per l’occasione anche un’ora di sciopero generale, ringraziando in piazza i lavoratori che hanno aderito.
«Mettete un punto fermo al conflitto – è stato l’appello lanciato a Ravenna dai promotori – perché porterà conseguenze nefaste. Non è la guerra la soluzione alle controversie istituzionali».
Con l’invito ad accogliere i profughi: «Chiunque fugga va aiutato, indipendentemente dal colore della pelle, dal Paese…».
A sventolare a Ravenna le bandiere della pace e quelle dei sindacati.