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Ristampa in edizione limitata della figurina di Bruno Neri, il calciatore partigiano

Seconda edizione dell’iniziativa promossa da Mei e Figurine Forever in occasione del 25 aprile, ricavato in beneficenza

In occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, da Faenza arriva la seconda edizione di una iniziativa che già aveva riscosso interesse: la figurina solidale del calciatore partigiano Bruno Neri (lo stesso a cui è intitolato lo stadio cittadino). L’idea nasce da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, e trova la collaborazione di Emiliano Nanni della società Figurine Forever.

Si tratta di una figurina diversa da quella stampata nel 2021: Bruno Neri ha la maglia storica del C.A. Faenza Calcio indossata in occasione dei tornei dell’epoca. Viene pubblicata in tiratura limitata e numerata a 199 copie. Il ricavato delle vendite andrà in beneficienza (per l’acquisto Edicola del Duomo 0546-660666 o Casa della Musica di Faenza 349-4461825).

Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, la carriera sportiva di Neri parte dalla città natale Faenza e prosegue con una breve apparizione al Livorno fino ai grandi club, la Fiorentina per 7 anni, il Torino per 3 anni, con un intermezzo alla Lucchese che nel 1936/37 militava in Serie A. Il periodo in Toscana è ricordato anche per le tre presenze in nazionale. Bruno Neri è celebre per una foto del 1931, riportata all’interno del folder, in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio di Firenze è l’unico calciatore a non fare il saluto romano davanti ai gerarchi fascisti. Neri non era particolarmente impegnato in politica, forse non era nemmeno troppo interessato, ma la sua passione per l’arte e la poesia ben poco poteva avere a che fare con un regime autoritario. La sua vicinanza agli ambienti anti fascisti lo portò a partecipare alla lotta partigiana, come vice comandante della Brigata Ravenna, la sua passione per il calcio seppe resistere anche ai dolori ed orrori della guerra, tanto che Neri prese parte al campionato di Alta Italia del 1944 con la maglia del “suo” Faenza. Bruno Neri è morto il 10 luglio 1944, durante uno scontro a fuoco con i nazisti, nei pressi dell’Eremo di Gamogna sull’Appennino.

«Ci piace ripetere che le nostre figurine solidali non hanno solo lo scopo di raccogliere fondi ma anche quello di ricordare, di sensibilizzare, di sostenere come in questo caso la memoria storica. L’intero ricavato dalla vendita di questa Celebrative Sticker sarà destinato alla nostra campagna internazionale Adotta Con La Figurina allo scopo di sostenere le adozioni a distanza l Villaggio Mondobimbi a Tulear, Madagascar».