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Come il fascismo conquistò la Romagna: un convegno alla biblioteca Oriani

Squadristi fascisti di Cervia, nella locandina del convegno

In occasione del centenario della marcia su Roma, la Fondazione Casa di Oriani ha organizzato per sabato 19 novembre un convegno di studi storici dal titolo Il “biennio nero” in Romagna. Il fascismo alla conquista di una regione rossa.

Il convegno si propone di gettare uno sguardo complessivo sulle dinamiche politiche e sociali che nell’arco di nemmeno due anni, tra il settembre del 1921 e i primi mesi del 1923, portarono alla definitiva “conquista” fascista della Romagna.

Una regione solo apparentemente periferica rispetto alle grandi traiettorie nazionali. Perché la Romagna fu “laboratorio” ideale per l’organizzato squadrismo ferrarese e bolognese, a cominciare dall’imponente marcia su Ravenna del settembre ’21, vera e propria anticipazione di quella sulla Capitale dell’anno successivo. Poi per la specificità, unica in Italia, del rapporto controverso, di conflittualità ma anche di collaborazione in funzione antisocialista, con il forte movimento repubblicano locale. Un’ambivalenza che fu causa di una frattura all’interno dello stesso Pri, sfociata in una scissione e nella costituzione della Federazione autonoma della Romagna e delle Marche schierata su posizioni filofasciste. Infine, per il valore altamente simbolico assunto dalla capitolazione in mano fascista della “terra del duce”.

Dopo i saluti istituzionali portati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia, i lavori si articoleranno in due sessioni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Interverranno, in ordine cronologico: Sandro Rogari, Luca Menconi, Giustina Manica, Alessandro Luparini, Roberto Balzani, Alberto Malfitano, Paola S. Salvatori e Andrea Baravelli.

Informazioni: 0544 214767, informazioni@bibliotecaoriani.it