Dal 15 gennaio tutti i giorni la Cra “Baccarini” di Russi è disponibile per anziani e persone fragili che vogliono pranzare in compagnia
Si tratta di un nuovo progetto sperimentale di ospitalità inclusiva. Il servizio è rivolto anche ai caregiver e agli amministratori di sostegno che necessitano di supporto (giorno di riposo assistenti familiari; pranzo fuori casa per i cargiver familiari insieme al loro assistito; ecc…).
Ristor-Asp sarà attivo tutti i giorni dalle 11 alle 14 circa, salvo orari diversi da concordare. L’ospitalità si svolgerà in locali indipendenti rispetto agli altri della Cra: saranno allestite due stanze (una sala da pranzo e un sala soggiorno), con servizi igienici annessi (attrezzati per persone disabili). Un operatore qualificato verrà dedicato all’accoglienza, orienterà e dialogherà con gli ospiti, provvederà a servire i pasti. Ogni giorno si potrà ordinare il pranzo del giorno successivo. Verrà assicurata la vigilanza di personale assistenziale, l’accompagnamento dell’anziano ai servizi igienici e la somministrazione del pasto.
Il pranzo sarà preparato nella cucina della Cra, con possibilità di scelta fra tre primi, tre secondi e due contorni (frutta e acqua sono comprese). Si può scegliere secondo il menù stagionale settimanale o in base a una dieta personalizzata, per consentire una sana ed equilibrata alimentazione e offrire un po’ di compagnia. Per il pranzo e l’ospitalità verrà richiesto un contributo giornaliero di 10 euro.
Per pranzare al Ristor-Asp occorre prenotarsi telefonando al numero 0544 580000 (chiedere della coordinatrice Stefania).
Durante l’ospitalità, in base alla programmazione e previo accordo, sarà possibile usufruire di altri servizi quali il bagno, la podologa, ecc… e chi lo desidera potrà partecipare alle iniziative di socializzazione e mobilizzazione della Casa protetta. Per le attività personalizzate, si valuterà caso per caso il contributo che dovrà corrispondere l’ospite, in base ai costi sostenuti dall’Asp. In caso di progetti personalizzati, verrà svolta una valutazione condivisa con l’ospite e il suo caregiver familiare dei bisogni e l’Asp, qualora non fosse nelle condizioni di offrire l’Ospitalità richiesta, si riserva di non accettare l’ospite.
Infine, è in fase di co-progettazione la possibilità di accompagnamento dal domicilio alla Cra e ritorno. L’Asp intende attivare anche una convenzione per i trasporti. In primavera si potrà quindi valutare l’attivazione di un servizio di accompagnamento, con i costi a carico dell’ospite.