I locali “di Felice” in centro a Ravenna, con proposte artigianali e materie prime di qualità

In centro a Ravenna con il ritorno in zona gialla è tanta la voglia di tornare alla normalità. E di sedersi nei tavoli dei ristoranti. Rigorosamente all’aperto, come da regole ministeriali.

Per chi cerca qualità delle materie prime e lavorazioni artigianali, è tornata alla piena operatività l’Antica Bottega di Felice, in via Ponte Marino, ristorante aperto tutti i giorni a pranzo e cena (tranne il martedì, giorno di chiusura), con possibilità anche di fare aperitivi già dalle 17.

«La Bottega è ormai un must – commenta il titolare Roberto Greco – e chi ci conosce sa che utilizziamo le materie prime di alta qualità del nostro “alimentari” e facciamo tutto in casa, dalla pasta alla piadina, dal gnocco fritto ai condimenti».

A pochi passi, in via Pellegrino  Matteucci, ha riaperto anche il locale “gemello”, incentrato però sulle proposte di pesce, Il Mare di Felice, rinnovato all’insegna di una cucina tradizionale, «quella dei vecchi pescatori romagnoli», dice Greco. A partire dal risotto alla marinara «come si faceva una volta» fino al fritto e al padellino di scampi, passando per l’antipasto misto freddo e i passatelli asciutti o gli spaghettoni alle alici. «Tutto con pesce fresco che lavoriamo e abbattiamo personalmente. A prezzi abbordabili», sottolinea ancora il titolare del ristorante, che per il mese di maggio resterà aperto tutti i giorni per la cena (dalle 18.30) e anche a pranzo il sabato e la domenica (giorno di chiusura sempre il martedì).

«Voglio ricordare – conclude Greco – la nostra carta dei vini, con 500 etichette a disposizione tra i due locali, un’eccellenza per il centro storico di Ravenna. E in Bottega abbiamo qualcosa come 100 etichette di vini rossi romagnoli…».