L’acqua minerale salsobromoiodica calcica magnesiaca di Punta Marina

Scoperta nel 1991, ha ricevuto il riconoscimento di efficacia terapeutica da parte dell’Istituto Superiore di Sanità per la cura di infiammazioni croniche dell’apparato respiratorio, osteoarticolare, vascolare e ginecologico

Tabella Acque TermeDa sempre le acque termali, note per le proprietà terapeutiche, riabilitative e di prevenzione, sono sinonimo di benessere e salute, sia per gli adulti che per i bambini. A due passi da Ravenna, lo stabilimento termale di Punta Marina Terme è diventato negli anni un punto di riferimento per la sanità del territorio e non solo. Una tappa fondamentale per la struttura, nata nel 1963 per offrire trattamenti di talassoterapia, è stata quella del 15 febbraio 1991, quando – a 42 metri di profondità – è stata captata un’acqua minerale salsobromoiodica calcica magnesiaca. La scoperta, effettuata in collaborazione con l’Università di Ferrara, è valso il riconoscimento di efficacia terapeutica da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, per la cura di infiammazioni croniche dell’apparato respiratorio, osteoarticolare, vascolare, dermatologico e ginecologico. «Ancora oggi – racconta il dottor Paolo Antonelli, direttore sanitario delle Terme –, c’è chi pensa che le nostre acque siano quelle del mare come un tempo. Ma non è affatto così perché usiamo una varietà rara di acqua fossile o connata, prelevata da una falda acquifera situata a 42 metri di profondità che viene alimentata in zone lontane localizzabili ai margini appenninici».

Flusso Acqua TermeLe acque meteoriche che si infiltrano negli strati più permeabili, dopo un lungo percorso, si miscelano all’acqua fossile della falda garantendone quindi la continua ricarica. Lo spessore delle argille, intercalate a copertura delle falde acquifere presenti nel sottosuolo, aumenta procedendo da monte verso il mare e protegge la falda principale da fenomeni di inquinamento superficiale e marino.
«Queste acque – spiega il dottor Antonelli – posseggono un’azione generale e locale, permettendo la fluidificazione delle secrezioni e l’allontanamento dei residui tossici delle infiammazioni e dei germi. Da notare inoltre che il contatto con le mucose fa sì che lo iodio, il bromo, il calcio e il magnesio abbiano effetti germicidi, sedativi e antiallergici. I bicarbonati invece svolgono una azione mucoregolatrice. A livello generale, a seguito di stimolazione di particolari circuiti di attivazione del sistema endocrino, si ha una stimolazione del sistema immunitario e quindi una maggiore propensione dell’individuo a difendersi».

La crenoterapia, ossia i trattamenti che prevedono l’assunzione di acque sorgive termali come metodo di cura, è la panacea per tutti i mali?

Romani Giuseppina

La Dottoressa Giuseppina Romani

«Anche se non può essere intesa in tal modo – specifica la dottoressa Giuseppina Romani, specialista in Idrologia medica –, essa presenta precise indicazioni e controindicazioni. Le cure termali, infatti, sono indicate per il trattamento soprattutto preventivo di alcune patologie croniche che il Ministero della Salute ha opportunamente elencato. In questo modo, si è limitato il numero delle patologie per le quali le cure sono erogabili in regime di convenzione e si è riconosciuto ufficialmente, per quelle individuate, la reale efficacia della crenoterapia». Nel centro termale di Punta Marina – che ha ripreso l’attività stagionale lo scorso 4 aprile e proseguirà fino a dicembre inoltrato – è possibile effettuare inalazioni, ventilazioni polmonari, cure per la sordità rinogena, bagni terapeutici e dermatologici, idro-percorsi vascolari, tutti in convenzione con il Sistema sanitario nazionale.
Le cure termali sono particolarmente benefiche anche per i bambini, specialmente in età pre-scolare, che sono i più colpiti dalle infezioni delle alte vie respiratorie e dai problemi di otiti croniche e ricorrenti per via del loro sistema immunitario non ancora completamente sviluppato. Dal 1994 ad oggi la struttura si è ammodernata e completata così da poter offrire numerose prestazioni sanitarie nel suo poliambulatorio accreditato con il SSN (prelievi, visite ed accertamenti in ortopedia, fisiatria, cardiologia, neurologia, otorinolaringoiatria, dermatologia, idrologia medica, angiologia, pneumologia, dietologia e diagnostica per immagini limitatamente a densitometria ossea, ecografie e risonanza magnetica nucleare settoriale.

 

DIAGNOSTICA
Ogni esame al momento giusto

RisonanzaLe recenti pressioni sanitarie ed economiche hanno creato nuove sfide per l’industria sanitaria, specie nel campo della diagnostica per immagini, a causa dei costi associati ai metodi di indagine ad alta tecnologia che si sono imposti all’attenzione delle riforme sanitarie di molti paesi.
«Nel complesso mondo della radiologia – sottolinea il direttore sanitario della struttura –, “ogni esame ha il suo posto ed il suo perché”. Ecco perché ampia è l’offerta di prestazioni eseguibili dal lunedì al sabato. Nella nostra struttura sono presenti ed operanti a pieno regime, numerosi ecografi per lo studio di distretti come l’addome, il collo ecc. ma anche per lo studio del circolo arterioso, venoso, nonché cardiaco. È presente anche un moderno densitometro con tecnica di assorbimento a raggi x per lo studio della mineralizzazione ossea (vedasi diagnosi di osteoporosi), ma il fiore all’occhiello della nostra diagnostica per immagine è la risonanza magnetica aperta per lo studio delle articolazioni e della colonna vertebrale cervicale e lombosacrale».
«In questo difficile contesto economico, le nuove soluzioni per i reparti di diagnostica per immagine sono un’opportunità da non trascurare – prosegue il direttore sanitario della struttura –. Una delle principali ragioni che ci ha spinto ad investire in un sistema di risonanza magnetica dedicato agli arti e alla colonna è la alta produttività e standard di qualità. Oltre ad elaborare immagini di alta qualità, questi strumenti hanno buoni tempi di acquisizione e permettono di posizionare il paziente più facilmente, eliminando le potenziali e sgradevoli sensazioni di claustrofobia. Attualmente, l’ambito sanitario si sta concentrando sull’ottimizzazione delle risorse, per cui si rendono necessarie soluzioni innovative, intelligenti e dedicate che possano garantire la qualità, ottimizzare i flussi di lavoro e risparmiare tempi e costi, sia per i pazienti che per le strutture. Considerando che più del 20% delle richieste di risonanza magnetica riguardano le articolazioni, colonna vertebrale esclusa, una RM dedicata agli arti offre la possibilità agli ospedali di ottimizzare le proprie risorse tecnologiche e di ridurre contemporaneamente le liste di attesa, un problema comune a molte strutture sanitarie. Per l’accesso alle prestazioni diagnostiche, qualora i tempi di erogazione con il SSN non fossero considerati congrui, siamo in grado di offrire percorsi diagnostici in libera professione a prezzi contenuti».

 

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Direttore Sanitario Dott. Paolo Antonelli – Autorizzazione Poliambulatorio n.121806/2014 del 09/10/2014 – Accreditamento Poliambulatorio n.15830 del 11/10/2016
Autorizzazione Terme ai sensi della drg 218/2005 rilasciato dal Comune di Ravenna PT 42407/1999 PG 22594/2007 – Accreditamento Terme come da decreto 000028 del 30/07/2007 ad integrazione del decreto n.2 del 08/01/1999