Condannato per la morte del gatto della vicina che sarebbe stato preso a martellate Seguici su Telegram e resta aggiornato Quattro mesi di reclusione per un 63enne. Fatale per il micio un calcio sferrato dall’uomo che nega le sevizie Un uomo è stato condannato per aver ucciso il gatto dei vicini. Quattro mesi di reclusione con pena sospesa per un 63enne di Bagnacavallo. Secondo quanto ricostruito in tribunale l’uomo avrebbe preso a martellate il micio il 16 aprile di tre anni fa. Un colpo che gli aveva causato gravi lesioni. Ad ucciderlo però era stato un calcio, sferrato il primo agosto successivo, che era stato fatale al gattino. I rapporti con la vicina – ha ammesso l’uomo – non erano buoni ma l’imputato ha sempre negato la martellata, ipotizzando che quella ferita potesse derivare da un incidente stradale. Secondo quanto riportano il Corriere di Romagna e il Resto del Carlino di oggi il 63enne pare deciso a fare appello appena depositate le motivazioni della sentenza. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Nei sabati estivi della Bassa sono saltate 10 patenti per guida in stato di ebbrezza La Bassa Romagna cerca un attore che parli inglese per un video promozionale Spaccio, arrestato un 41enne. Aveva sessanta grammi di droga pronta per la vendita Seguici su Telegram e resta aggiornato