Meccanico e spacciatore: in officina coca, documenti falsi e anche quattro proiettili

La polizia lo ha sorpreso a vendere sei grammi di cocaina a un 53enne faentino nella zona industriale di Faenza, sequestrandogli anche i duecento euro in contanti appena incassati e quattro telefoni cellulari. Poi gli agenti hanno perquisito l’officina meccanico dove lavora, trovando altri 60 grammi di cocaina e una bilancia elettronica; 1.200 euro in contanti sono stati invece trovati e sequestrati (essendo considerati provento di spaccio) nella sua abitazione, sempre a Faenza. Per questo motivo è stato arrestato un meccanico di 27 anni, albanese. E in manette è finito anche il suo connazionale e coetaneo, titolare dell’officina, che teneva nascosti nel suo cassetto del lavoro tre carte d’identità italiane falsificate e intestate a diversi nominativi e due patenti di guida italiane verosimilmente contraffatte. E all’interno di un suo marsupio i poliziotti hanno trovato anche quattro cartucce calibro 9 per pistola semiautomatica, illecitamente detenute.

Entrambi in regola con le norme sul soggiorno, i due albanesi sono stati arrestati (il titolare dell’officina è ora ai domiciliari) mentre il faentino è stato indagato in stato di libertà per il reato di concorso in detenzione di sostanza stupefacente.

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