Il provvedimento è scattato a causa di quanto organizzato lo scorso 8 marzo. Uno dei soci lamenta lo scarso preavviso: «Avevamo i frigoriferi pieni»
Secondo quanto ricostruito, l’Arma ha accertato che l’8 marzo a Marina era in corso un evento “danzante” non autorizzato che era stato pubblicizzato anche su Facebook. I carabinieri hanno notato la presenza di un dj, di ballerini animatori e di balli di gruppo latino-americani, con la strumentazione necessaria per la gestione dell’impianto musicale. La Commisisone Pubblico Spettacolo non aveva dato il parere, necessario per qusti eventi, e hanno proposto la sospensione di somministrazioni di cibi e bevande ed attività danzanti per una settimana, approvata dal Questore al termine dell’istruttoria.
Uno dei soci del locale – Gianfranco Cortesi – ha rilasciato una dichiarazione al Resto del Carlino in cui ricorda la serata: «Eravamo al gran completo: 150 al ristorante e 20 all’aperitivo. Tutte queste persone che ballano danno l’impressione di un gran volume». Cortesi lamenta soprattutto lo scarso preavviso con il quale è stato notificato il provvedimento che ora costringerà l’attività a annullare una settimana di prenotazioni, con conseguente danno d’immagine, e a non consumare il cibo nei frigoriferi che non sarà buttato ma «dato in beneficenza». Infine il titolare annuncia che pochi giorni fa la Commissione ha accettato l’istanza del Localito. Quando riaprirà potrà dare feste e non temere altri provvedimenti.