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    Categoria: cronaca

Arrestato rapinatore seriale: oltre 60 colpi in banca. Usava parrucca e ciglia finte

Latitante da più di un anno: in un controllo ha fornito documenti falsi, riconosciuto per la mancanza di un dito alla mano destra

Gianpietro Ghirardello, a sinistra con uno dei suoi camuffamenti durante una rapina in banca

La prima nel 1982 e l’ultima a giugno del 2016, nel mezzo più di trent’anni di rapine con un bottino di cui non è possibile ricostruire la destinazione: in tutto sono circa sessanta i colpi in banca a mano armata che vengono attribuiti al 66enne Gianpietro Ghirardello, fermato il 21 agosto a Voltana dopo una latitanza che durava da febbraio 2016. I carabinieri l’hanno trovato nei pressi di un ufficio postale, ha fornito un documento su cui stava la sua foto ma l’identità di un’altra persona e poi ha tentato la fuga finita presto. In tasca aveva ciglia finte, orecchini a calamita e occhiali da sole, probabilmente uno dei suoi camuffamenti con cui era solito agire. Una menomazione fisica, la mancanza di un dito alla mano destra, è stato il dettaglio che ha facilitato il riconoscimento da parte dei militari.

È stato arrestato per il documento falso e poi in caserma gli sono stati notificati i provvedimenti pendenti: le ordinanze di custodia cautelare per la rapina da 7.500 euro a Verona a maggio 2016 e quella da 2.600 euro ad Argenta a giugno 2016, il fermo per indiziato di delitto per la rapina da 10mila euro a Voltana e per una tentata a Ravenna a marzo 2016.

L’uomo in passato era già stato condannato e aveva già scontato alcune pene ma era anche già evaso. È originario di Badia Polesine ma attualmente è senza fissa dimora. Il territorio delle sue azioni era quello di Rovigo, Ferrara e nord di Ravenna.