Le volanti sono intervenute su richiesta del personale a bordo del convoglio proveniente da Bologna. Il giovane è un senegalese non in regola col permesso di soggiorno
La responsabile del convoglio ferroviario ha indicato ai poliziotti due individui, che poco prima si sarebbero rifiutati di esibire il titolo di viaggio e nell’occorso la avrebbero minacciata. Sempre secondo il racconto, durante il controllo del biglietto uno di loro sarebbe stato al telefono e le avrebbe urlato che non poteva terminare la telefonata per esaudire le sue richieste.
Alla presenza dei poliziotti entrambi si rivolgevano alla capotreno gridando, uno affermando che la stessa non avrebbe chiesto loro di mostrare i biglietti, l’altro ribadendo di esser stato impossibilitato ad interrompere la telefonata. Alla richiesta dei documenti di identificazione, uno ha mostrato una carta di identità mentre l’altro, sprovvisto di qualsiasi documento ha affermato di essere cittadino italiano e per questo esente dall’obbligo di portarne con sé.
In seguito ad ulteriori accertamenti i due sono stati compiutamente identificati per un 22enne italiano già noto alla polizia e l’altro per un 19enne senegalese, incensurato, in regola con le norme sul soggiorno che è stato denunciato perché privo del regolare permesso al momento del controllo.