Si tratta di un volume pergamenaceo e della sua copia cartacea settecentesca: spesa complessiva circa settemila euro
«Riprendere in mano i nostri statuti, finalmente restaurati, è stata un’emozione indescrivibile – ha dichiarato l’assessora comunale Elisa Sgaravato –. Per il Comune di Sant’Agata sul Santerno rappresentano un patrimonio di fondamentale importanza perché il nostro passato fa ancora oggi parte dell’identità della nostra comunità. Il restauro, oltre a rendere nuovamente fruibili agli studiosi e ai cittadini i due volumi, ha permesso di conoscere più da vicino la tecnica di esecuzione e manifattura dei due esemplari».
Gli Statuti si trovano ora nel municipio di Sant’Agata. Sul sito del Comune (www.comune.santagatasulsanterno.ra.it) è stata creata una apposita sezione che raccoglie i post del blog “Hercules Dux”, a cura dell’assessore Elisa Sgaravato. Il lavoro di restauro è stato affidato allo Studio Crisostomi srl di Roma.