Incidente fatale nella notte. Il ricordo commosso del cugino: «Quella maledetta moto. Ora siamo qui a piangerti»
Palermino da un paio d’anni si era trasferito da Torino, insieme alla compagna, a Marina Romea, dove la famiglia aveva sempre avuto una residenza estiva, lavorava come aiuto cuoco e pizzaiolo in uno stabilimento balneare.
Su Facebook il ricordo commosso di un cugino: «Eri come un fratello per me, ci siamo visti la settimana scorsa, mi hai fatto la sorpresa che sei venuto a trovarci, ti sei presentato in ditta felice di vederci di salutare la zia con quella maledetta moto di merda. Prima di andare via ti ho detto “Mi raccomando vai piano” e tu mi hai detto “Lo so te lo prometto”. Ora siamo qui a piangerti».