Durante tutto l’arco dell’operazione sono stati effettuati 173 controlli, 42 ispezioni a punti di sbarco per un totale di 143 chilogrammi
È solo l’ultima delle operazioni che la Guardia Costiera ha messo in atto nell’ambito di “Adriatic Coast”, un dispositivo di controllo coordinato dalla direzione marittima di Ravenna su tutta la costa regionale, Durante tutto l’arco dell’operazione sono stati effettuati 173 controlli, 42 ispezioni a punti di sbarco, mercati ittici, grande distribuzione, ristoranti ed altro con un impiego di 60 militari sull’intero territorio e per un totale di 143 kg di prodotto ittico sequestrato elevand,o complessivamente, 16 mila Euro di sanzioni ai vari trasgressori.
Da Goro e Cattolica – limiti territoriali della Direzione Marittima emiliano romagnola – le irregolarità riscontrate più frequentemente sono l’errata e fuorviante etichettatura dei prodotti venduti nelle fasi precedenti la vendita al dettaglio, la violazione delle norme sanitarie relative alla commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi, l’immissione in commercio di prodotto sottomisura, ed anche la commercializzazione di prodotto di minor pregio, venduto per specie di maggiore qualità (ad esempio “molva” venduta come “baccalà”).